Last Updated on 18 Gennaio 2018 by Eleonora Bolsi
Le soluzioni per perdere peso non sono le stesse per tutti: sappiamo che per dimagrire occorre stabilire un deficit calorico, ma ci sono due problemi fondamentali per chi vuole perdere molto peso. La motivazione a continuare un regime dimagrante per molto tempo e il senso di fame che può darci dei problemi con pasti più piccoli e forzatamente più leggeri. Un approccio utile per alcuni è il Time Restricted Feeding: un metodo di cui ho parlato già molte volte, che prevede di mangiare entro un limite di tempo giornaliero. Per esempio abolendo la colazione o la cena, e facendo due pasti al giorno un po’ più sostanziosi. Questo metodo, secondo uno studio dell’Università dell’Alabama, funziona maggiormente se si salta la cena o si cena molto presto (in pratica nel pomeriggio), in associazione a una dieta ipocalorica, mentre ovviamente da solo non basta.
Il TRF si è rivelato utile soprattutto quando c’era molto peso da perdere, come nel caso della 58enne Lorna Shelton che dopo aver provato a dimagrire con un regime dimagrante ipocalorico, è riuscita a perdere 50 chili unendo le due strategie: l’eliminazione della cena e le calorie ridotte. Lorna è partita da un peso di circa 120 chili, ed è arrivata a pesarne quasi 70 in un anno. In questo modo, è riuscita a fare due pasti più sostanziosi e uno spuntino, invece che cinque pasti (i tre tradizionali più due spuntini) che la lasciavano affamata e le rendevano difficile aderire al suo piano dimagrante. La sua nuova giornata con il TRF prevedeva una colazione alle otto, un pranzo alle dodici e uno snack alle quattro del pomeriggio, dopodiché Lorna ha bevuto solo delle tisane fino al giorno dopo. Essendo i pasti più abbondanti a sera non sentiva la fame.
Se per esempio si fa una dieta da 1200 calorie, è possibile fare due pasti da 500 calorie (per esempio a colazione una omelette di due uova, tre fette biscottate con marmellata, un bicchiere di latte scremato, un piccolo frutto o a pranzo 80 gr di pasta integrale con una scatola piccola di tonno o 100 gr di legumi lessi e un piatto abbondante di verdure con un cucchiaino di olio) e uno snack alle quattro del pomeriggio da 200 calorie (uno yogurt greco scremato da 170 gr e un frutto come una mela da 200 gr). Se proprio non si riesce a tenersi a digiuno completo, 200 gr di finocchi crudi o cetrioli crudi a cena non influiscono sulle regole del digiuno intermittente.
Lorna ha potuto perdere 50 chili organizzando i pasti in questo modo, in accordo con il suo nutrizionista.