Last Updated on 10 Settembre 2024 by Eleonora Bolsi
(ultimo aggiornamento: 10/09/2024)
Si chiama Bill Roth l’uomo che ha perso dieci chili con quella che lui chiama una “dieta sostenibile” ovvero una dieta basata su cibi che fanno bene alla salute non soltanto nostra ma del pianeta. La sua dieta sostenibile per dimagrire 10 chili si chiama “BOOMERS DIET”.
Sì, lo so, la dieta dei Boomer come nome non è molto incoraggiante.
Il nome è in onore a quella generazione che è cresciuta con i primi agi degli anni Sessanta, i primi fast food e un cibo di pessima qualità sempre più disponibile sugli scaffali dei supermercati. Ovvero i millennials. E quelli che credono di mangiare meglio adesso, secondo Roth in realtà mangiano peggio dei loro nonni e persino dei loro antenati.
La dieta di Bill Roth, economista, è infatti indirizzata a quella che viene comunemente chiamata generazione Y, ovvero a tutti quelli nati tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila.
Persone che si sono ritrovate con il riscaldamento globale, la tv a far loro da maestra, internet e i videogiochi, e appunto i fast food e i grossi centri commerciali che nel frattempo si erano diffusi ovunque.
Giovani e adulti di trenta o quarant’anni che cercano di fare una dieta più salutare. Si stima che oltre il 40% di queste persone è preoccupata di mangiare troppi cibi industriali o poveri dal punto di vista qualitativo e cambia spesso dieta. Ma al tempo stesso vuole spendere poco.
In cosa consiste la dieta sostenibile?
In cose semplici, poche sane abitudini per iniziare a perdere peso senza un vero regime.
Innanzitutto bere moltissima acqua, preferendo quella del rubinetto alle bottiglie di minerale.
Mangiare quotidianamente cibi naturali e freschi come pesce, carni bianche, avocado, mele e banane, insalata, pomodori e cavoli, uova, ma anche alternative vegane nuove, come la pasta di legumi o il formaggio vegano a base di semi oleosi.
Camminare non-stop, a passo svelto e senza pause, per almeno venti minuti al giorno.
Fare mezz’ora di ginnastica cardio (dieci minuti di riscaldamento e venti di attività) tra bici, stepper, tapis roulant, corsa, step, aerobica.
Mangiare biologico e/o mangiare di stagione.
Evitare di comprare al supermercato prodotti industriali, ovvero tutti quei prodotti che vengono lavorati industrialmente.
La sostenibilità diventa quindi un discorso non soltanto di salute, ma educativo. E questo mangiar sano si traduce, come spiega Roth, in un dimagrimento rapido e indolore.
Vediamo un esempio pratico di dieta sostenibile, e cioè sana ma anche economica ed ecologica.
LA DIETA SOSTENIBILE: LA DIETA SANA DEI MILLENNIALS
Colazione.
Frullato con un frutto di stagione, non esotico ma locale, un bicchiere di latte vegetale o latte di capra, 10 mandorle. In alternativa una barretta bio o una barretta vegana fatta in casa, pratica e veloce. Qui trovi una ricetta. Oppure un wasamisu, tiramisù veloce e goloso con fette wasa.
Pranzo.
Bowl, monopiatto con due cucchiai di riso lesso, mais o avena in chicchi o cous cous, mezza coppa di verdura cruda mista, un cucchiaino di semi di girasole o chia, un cucchiaino di olio, un cucchiaio di hummus o due cucchiai di legumi, succo di limone.
Oppure un sandwich aperto con una fetta di pane di segale tagliato a metà, pomodori e spinaci, fagioli in purea o 3-4 fette di bresaola o 50 grammi di feta sbriciolata sopra + un cucchiaino di salsa light.
Cena. Carne solo bianca o pesce fresco di piccola taglia, locale, con verdure saltate in padella.
O in alternativa omelette veloce di spinaci o funghi con uova bio o un burger vegano fatto in casa da una di queste 5 ricette.
Spuntini, due.
Yogurt greco o di capra con un cucchiaino di muesli.
Cioccolato fondente o mezza mela con un cucchiaino di burro di mandorla.
Yogurt vegano di cocco fatto in casa, ricetta facile.
Biscotti crudi, impasto che puoi mangiare crudo, un biscotto.
Gelato furbo, con mezzo vasetto di yogurt scremato greco o mezza banana surgelata + 100 gr di altra frutta surgelata.