Last Updated on 5 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Vorremmo dimagrire, o vorremmo stare bene grazie a una dieta corretta. Vorremmo muoverci di più.
Ma: siamo stanchi, non abbiamo tempo, siamo stressati, e le otto ore di lavoro o la giornata persa dietro la casa, i problemi, i bambini ci pesano tutte. Sinceramente, mi trovo sempre più persone che lamentano situazioni simili: oggi siamo tutti schiacciati da così tanti avvertimenti e obblighi a una vita secondo certi standard che anche raccomandazioni utili come mangiare di meno e muoversi di più non possono che essere prese “morbidamente”, a meno di non impazzire. Davvero, è difficile oggi seguire un modello di vita felice, salutare, equilibrato, se dovessimo dare retta a tutte le campane.
In questo articolo vediamo allora come fare una dieta corretta in poche mosse, anche quando il tempo stringe. Vedremo quando abbiamo in generale poco tempo per preparare i pasti e quando in generale stiamo fuori tutto il giorno, mangiamo fuori per uno o due pasti e ci ritroviamo solo a cena, ma con una fame da lupo e poca voglia di cucinare.
Veniamo al primo caso. Come fare una dieta corretta se si sta fuori tutto il giorno?
Regola numero uno: dobbiamo ricordarci di mangiare bilanciato a ogni pasto. Semplificando, anche il pasto più semplice deve avere una quota di carboidrati, compreso frutta e verdura, una di grassi e una di proteine.
Se mangiate fuori a pranzo, queste le opzioni:
– un’insalata di soli vegetali (misto lattuga e verdure) con una proteina (tonno, uova, formaggio, carne in scatola o legumi) e mais oppure patate oppure un pacchetto di crackers oppure un frutto, + un cucchiaio di olio per il condimento. Per semplificare, evitare di mischiare troppe proteine (solo per semplificare) e scegliete una sola risorsa di carbo tra quelli descritti. Da bere: acqua naturale. Evitate troppa verdura. Un piccolo consiglio che nessuno vi ha dato. Se il piatto contiene troppi pomodori o troppa lattuga, prendete qualche foglia e mettetela da parte, special modo se dopo pranzo la pancia di gonfia o soffrire di colon irritabile. Vedo letteralmente dei vagoni di verdura quando si ordina l’insalata.
– un panino con pane (di ogni tipo, non dovete fissarvi, ma scegliete un formato medio da 70 gr) preferibilmente tostato (indice glicemico minore) con: una verdura o un ortaggio a scelta (bene pomodoro crudo, verdure grigliate), mozzarella o ricotta o formaggio anche vegan o frittatina o seitan + una manciata di semi oleosi dopo pranzo (10 mandorle, 8 pistacchi) o ancora un filo di olio sulle verdure, che potete farvi mettere nel panino. Bene anche: 2-3 bruschette con pomodoro e rucola, olio di oliva e tonno al naturale o feta.
– un secondo piatto a scelta (se siete in mensa) che può consistere in carne (cottura semplice) o pesce (idem) con un contorno di verdura a foglia verde, una fetta di pane o un pacchetto di crackers o due cucchiai di insalata di patate o un frutto come banana. Perfetto anche il carpaccio. Tra gli spuntini onde evitare di saltare il pranzo:
– una barretta proteica (ebbene sì) con almeno 15/20 gr di proteine + un frutto a scelta e una decina di mandorle.
– uno yogurt greco intero da 170 grammi almeno con un frutto a scelta e una decina di mandorle.
Ancora prima, per la colazione, regolatevi su questi alimenti: un cappuccino di latte intero con pane tostato e poca marmellata, una spremuta e un toast piccolo, uno yogurt intero con una barretta di cereali più un caffè. (SEGUE A PAGINA DUE)