Last Updated on 21 Ottobre 2015 by Eleonora Bolsi
Come invecchiamo? Può la dieta che facciamo aiutarci a contrastare i radicali liberi, lo stress ossidativo e l’invecchiamento? Esiste una dieta antinfiammatoria?
E’ quanto si è chiesto un gruppo di ricercatori spagnoli, che ha cercato di capire se una dieta antinfiammatoria agisce a livello genetico, prevenendo e ritardando l’invecchiamento.
Innanzitutto faccio chiarezza sulla definizione di dieta “antinfiammatoria”. La dieta antinfiammatoria è una dieta che teoricamente dovrebbe ridurre un processo definito di infiammazione cronica del corpo. Secondo una teoria, esistono cibi che causano questa infiammazione cronica, come carni rosse, grassi saturi, zuccheri, carboidrati raffinati e grassi idrogenati o trans. Quello che si sa per certo, però, è che uno stato di infiammazione cronica deriva da altre cause, come infezioni persistenti e esposizione ad agenti infiammatori (alcol, fumo, sostanze inquinanti).
E al tempo stesso secondo questa teoria esistono cibi che dovrebbero ridurre il rischio di infiammazione, come frutta, verdura, cereali integrali, pesce, oli salutari, noci e semi. Queste stesse basi sono state usate per teorizzare l’azione alcalinizzante di alcuni cibi benefici, e quella acidificante di cibi che farebbero male. Difatti, la nozione di dieta antinfiammatoria è di fatto la stessa della dieta alcalina (le cui basi scientifiche però non sono mai state accreditate). Seguimi a pagina due!