mercoledì, Ottobre 30

Le proteine whey fanno male? Come sostituirle?

Last Updated on 15 Ottobre 2015 by Eleonora Bolsi

Le proteine del siero di latte, o whey, sono ampiamente utilizzate e non solo da chi fa sport, per integrare la dieta quotidiana di proteine complete e ad alto valore biologico. Le proteine del siero di latte, infatti, hanno dalla loro due enormi vantaggi: il primo, è che nell’elenco delle proteine a maggiore valore biologico, le proteine del siero di latte occupano il primo posto secondo il loro valore di digeribilità (PDCAAS) e il primo secondo il loro valore biologico o BV ; il secondo, è che rispetto alle proteine della caseina (parlando dello stesso alimento, cioè di integratori dal latte), le proteine del siero del latte sono digerite più velocemente, e sono quindi perfette per il recupero dopo l’attività sportiva.
Chi usa le whey sa che sul mercato ne esistono di tantissimi tipi: concentrate, isolate, isolate e ion-exchange, isolate microfiltrate, whey idrolizzate. Le whey isolate sono in generale migliori di quelle concentrate. Su alcuni di questi prodotti, però, non sono state fatte abbastanza ricerche da ritenerle sicure per la salute.

Quello di cui infatti non si parla abbastanza è il grande capitolo degli svantaggi delle proteine whey  in generale sulla salute: le proteine del siero del latte sono infatti insulinotropiche, e molti preparati a base di whey, così come in generale molti preparati proteici per l’integrazione alimentare, hanno acesulfame, aspartame o altri dolcificanti, naturali e non, per rendere più gradevole il sapore. Gli zuccheri a zero calorie, siano essi naturali o artificiali, sono comunque responsabili di un aumento dell’insulina e sono correlati al rischio di sindrome metabolica e insulino-resistenza, esattamente come lo sono gli alimenti che causano picchi di insulina. Se poi le whey presentano vari gusti (vaniglia, cioccolato), all’elenco aggiungiamo gli aromi, spesso artificiali, che certo non migliorano la salubrità del prodotto. Uno studio tuttavia stabilì che in un pasto con apporto glucidico (i cui carboidrati fossero ad alto indice glicemico), il consumo di proteine whey durante il pasto avesse effetto ipoglicemizzante. Normalmente però, le whey vengono consumate sole, spesso disciolte in acqua o peggio in latte, e lontano dai pasti.  L’effetto non è proprio ideale se si cerca di bruciare anche i grassi. (segue a pagina due)