Last Updated on 10 Gennaio 2017 by Eleonora Bolsi
Che cos’è la chetosi? E per quanto tempo possiamo mantenere uno stato di chetosi per dimagrire senza effetti collaterali per la salute?
Moltissimi di voi sanno cosa sia la chetosi, senza magari conoscere il termine esatto: la chetosi è infatti uno stato di alterazione metabolica degli acidi grassi, che si verifica in genere in due occasioni:
– dopo un prolungato digiuno (almeno 2 giorni), e in tutte quelle pratiche dimagranti in cui viene proposto il digiuno (digiuno assistito, digiuno terapeutico, ecc)
– nella dieta senza carboidrati: per esempio nelle diete proteiche più famose (la Dukan, la Atkins), e nelle diete chetogeniche (come la dieta Bulletproof: queste ultime vengono chiamate LCHF diet, ovvero diete a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi).
Come avviene la chetosi: il nostro metabolismo richiede zuccheri al nostro corpo per svolgere tutte le attività, quindi carboidrati; è vero che si può sopravvivere senza carboidrati, ma questa extrema ratio non rende i carboidrati INUTILI. Dice solo che in un mondo senza carboidrati, per esempio un mondo postapocalittico che non saprei immaginarmi, un gruppetto sparuto di esseri umani riuscirebbe a sopravvivere senza carboidrati. Non a vivere felicemente, in forma e in salute. Sopravvivere e vivere non sono la stessa cosa. Potete sopravvivere stando a pane e acqua? Sì, finché non sopraggiungono carenze nutrizionali gravi che vi fanno ammalare. Potete vivere con un’alimentazione bilanciata. Detto questo, mettiamo che voi amate sopravvivere, perché vi state allenando alla venuta degli zombie o per masochismo: e avete deciso di dare un taglio netto ai carboidrati. Se il nostro metabolismo funziona grazie ai carboidrati, il corpo cercherà gli zuccheri che non trova nell’alimentazione.
D’altra parte le nostre cellule hanno bisogno di carboidrati e aminoacidi per nutrirsi. Il corpo cerca lo zucchero: dapprima si verifica uno stato di ipoglicemia, in cui le riserve di zucchero che possiamo prendere vengono utilizzate (poche dal fegato, il resto dai muscoli). In questo modo, avviene il dimagrimento. Sì, perché la massa magra si distrugge per ottenere il glicogeno (ma rimane quella grassa) e questo porta ovviamente la bilancia a scendere in pochissimo tempo. In seguito, il corpo cerca di ottenere il glucosio in biosintesi dagli acidi grassi (chetogenesi).
Quindi si bruciano i grassi per produrre energia. Al tempo stesso, si liberano delle sostanze che si definiscono corpi chetonici.
Quando queste sostanze si accumulano nel corpo si parla di chetosi. (segue a pagina due)