Si possono perdere 3 kg in una settimana, ma poi è necessario adottare nuove abitudini di vita. E’ quanto spiega il medico francese Michel Cohen, nutrizionista: che nel suo libro, Il metodo Cohen, spiega che per dimagrire e mantenere i risultati è necessario avere un rapporto sano ed equilibrato con il cibo.
Le concessioni, gli sgarri, sono possibili e anzi positivi, se poi sappiamo come tornare a migliori abitudini. Ma la motivazione è necessaria per dimagrire. E da sua esperienza, il dr Cohen spiega che chi ha dai 10 ai 20 chili da perdere sente l’esigenza di vedere sparire i primi chili più in fretta.
Solo così continuerà a mantenere viva la motivazione per continuare il suo percorso.
Per questo motivo, è possibile iniziare il proprio percorso dimagrante con una dieta rapida, che permette di perdere minimo 3 kg in una settimana e massimo quattro.
Non è quindi una dieta adatta a tutti, special modo se i chili da perdere sono meno di dieci. In questo caso un regime lampo a inizio dieta è meno indicato.
Invece, contestualizzando la dieta in un piano dimagrante a lungo termine, questa settimana iniziale è la spinta che molti cercano per continuare a dimagrire. Il dottor Cohen spiega anche che la dieta è utile se il medico chirurgo chiede al paziente di dimagrire in vista di un intervento.
Vedremo poi come seguire la fase di dimagrimento più sostenibile. Iniziamo dalla dieta rapida del dr Michel Cohen da seguire la prima settimana del nostro viaggio dimagrante, dopo avere ovviamente avuto l’approvazione del nostro medico curante.
MENO 3 KG IN UNA SETTIMANA: LA DIETA RAPIDA DEL DR COHEN
Colazione.
Omelette di due albumi o due albumi strapazzati (100 grammi) in padellino antiaderente.
150 grammi di yogurt greco scremato o di fromage blanc scremato o un formaggio zero santa Lucia.
Caffè, tè, acqua o tisane senza zucchero.
Possiamo usare uno sciroppo a zero calorie dolce per condire lo yogurt o gli albumi.
Per esempio lo sciroppo Vitadulce al cioccolato.
Sciroppo al dulce de leche senza zucchero, Topping al dulce de leche, Sciroppo ipocalorico – Vitadulce.
Possiamo anche fare un budino light mettendo a scaldare lo yogurt in un pentolino o in alternativa un bicchiere di latte scremato, aggiungendo l’albume liquido e mescolando a fiamma bassa in continuazione senza raggiungere il tempo di bollitura, quindi per un paio minuti. Mettete la crema in frigo, facendola la sera prima. Usate lo sciroppo come topping o dolcificate con stevia e aroma a piacere.
Pranzo e cena.
Acqua acidulata con succo di limone: un bicchiere.
Un piatto di minestrone passato senza legumi né patate o un brodo vegetale o una zuppa che possiamo fare frullando delle verdure cotte a parte zucca, carote e barbabietola con una base di brodo vegetale, di pollo o di carne.
Un uovo sodo o strapazzato.
Possiamo fare anche una omelette aggiungendo mezzo bicchiere di albumi o possiamo unire l’uovo alla zuppa per ottenere una stracciatella. Usiamo erbe aromatiche fresche e spezie.
A fine pasto 100 grammi di quark senza grassi aggiunti o 100 grammi di fiocchi di latte con yogurt o 125 grammi di yogurt magro 0% grassi o 100 grammi di skyr o un formaggio zero santa Lucia.
In uno dei pasti, se non vogliamo consumare due uova al giorno, possiamo raddoppiare la quota di latticino scremato.
Vi ho dato tutte queste opzioni perché lo stesso menu vale per tutti i giorni.
Sta a noi variarlo. Possiamo anche utilizzare degli spaghetti shirataki in uno dei due pasti mettendoli nella zuppa.
Gli shirataki si trovano nei grossi supermercati e nei negozi di specialità etniche o nei bio.
In alternativa, su Amazon trovate dei pacchi misti.
Slendier Pacchetto di prova fitness Slendier Bio Konjak-Noodle: 2 x Fettuccine 250 g, 2 x Spaghetti 250 g, 2 x Riso 250 g.
Spuntini e merende non sono previsti in questo piano.
Come possiamo comportarci se abbiamo fame?
La cosa migliore sarebbe limitarsi a mangiare dei cetrioli o del sedano crudo.
In alternativa, in commercio esistono delle gelatine dolci senza zucchero che non contengono più di 10 calorie a porzione.
Vedi per esempio Jello-O Gelatina senza zucchero.
A pagina due vediamo come comportarci dalla seconda settimana.
(SEGUE A PAGINA DUE)