Di cronodieta, dieta delle dodici ore o dieta dell’orologio vi ho parlato spesse volte, anche se sono tutti concetti leggermente diversi tra di loro: per cronodieta o dieta dell’orologio si intende infatti quello che viene considerato un trucco, ovvero mangiare in determinate ore della giornata determinati cibi; ci sono anche diverse scuole di pensiero sulla dieta, ma io mi rifaccio allo schema più popolare, che prevede carboidrati fino alle sei di sera e cena proteica. Per dieta delle dodici ore, dieta delle dieci ore, come per tutti i digiuni intermittenti si intendono invece tutte quelle pratiche per cui il lasso di tempo in cui mangiamo è limitato nel tempo e prevede poi un altro lasso di tempo di digiuno. Questo digiuno per essere efficace deve essere di almeno dodici ore. Per cui dalla cena (alle otto, per esempio), fino alla colazione (alle otto) non si dovrebbe più mangiare niente. Se poi allunghiamo l’intervallo di tempo, fino alle 14 ore di digiuno, l’effetto sul metabolismo è ancora più marcato.
Vediamo innanzitutto la dieta dell’orologio o cronodieta:
– si mangia tre volte al giorno, a intervalli di circa quattro ore: la mattina la colazione è amidacea, con caffè o tè, biscotti o fette biscottate, succhi di frutta, una fetta di torta o dolciumi vari, cereali. L’ideale è una colazione non totalmente amidacea: per questo è meglio mangiare senza zucchero, affiancare ai carboidrati uno yogurt e dei grassi come il burro o del latte intero o latte vegetale e noci; mangiare carboidrati integrali o prodotti da forno con farine integrali e succhi senza zucchero.
Il pranzo è a base di carboidrati, a cui abbinare sugo e verdure per finire con la frutta. In questa fase colazione+pranzo dobbiamo concentrare buona parte delle nostre attività lavorative e fisiche. La cena è proteica, con il consiglio di cenare presto. Quindi carne o pesce o uova e verdure più condimenti leggeri. Gli spuntini non sono previsti, ma se proprio abbiamo fame l’ideale è mangiare snack che non contrastino con la digestione: verdure come carote crude, cetrioli o finocchi per esempio, che diventano solo cetrioli o finocchi nel pomeriggio, o anche sedano. La mattina possiamo mangiare invece un po’ di mirtilli o delle carote crude.
A questa dieta dell’orologio possiamo abbinare il digiuno intermittente di 14 ore o la filosofia delle 12 ore (dieta delle dodici ore): mangiare colazione+pranzo+cena entro le dodici ore, o se ce la facciamo entro le dieci ore.
Quindi colazione alle nove, per esempio, pranzo alle tredici e cena alle sette di sera. Chi fa colazione presto tende a cenare prestissimo, verso le sei.
Chiaramente molto dipende dal vostro stile di vita, ma la versione delle dodici ore entro cui mangiare è fattibile per la maggior parte delle persone.