Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
La dieta dei carboidrati si basa sul libro “Dimagrisci con i carboidrati” o Carbs Lovers Diet (dieta per chi ama i carboidrati).
Dopo stagioni in cui ci hanno strillato nelle orecchie che per dimagrire dovevamo dire basta ai carboidrati, ecco insomma la vendetta dei rigatoni, la maledizione della focaccina.
Secondo gli autori del libro, Ellen Kunes e Frances Largeman-Rot, mangiando pasta, pane e pizza si può perdere fino a un chilo a settimana in media. Ma attenzione: la dieta dei carboidrati prevede carboidrati amici e carboidrati da tenere lontani.
Sembra infatti che il principio per cui si dimagrisce sta tutto nell’amido resistente, una sostanza presente in alcuni carboidrati, che resisterebbe ai succhi della digestione e produrrebbe degli enzimi utili al metabolismo, oltre a mantenerci sazi. Inoltre, detto amido ridurrebbe l’assorbimento calorico.
Tutto questo è corretto.
L’amido resistente è un tipo di fibra che per fermentazione saccarolitica produce acidi grassi a catena corta che hanno un comprovato effetto su:
– il miglioramento del metabolismo, perché stimolano la produzione di ATP
– la riduzione del rischio cardiovascolare
– il ridotto assorbimento di calorie extra
– un rischio minore di neoplasia del colon
Torniamo alla dieta dei carboidrati. Mangiando questi alimenti con amido resistente, si perde peso nel lungo termine senza riprenderlo. Il segreto, secondo gli autori del libro, sta nell’aggiungere almeno un alimento a base di carboidrati o altri cibi che contengono amido resistente a ogni pasto, all’incirca per un quarto del piatto. Il resto sono proteine magre (, frutta o verdura, e una piccola percentuale di grassi buoni. In questo modo si perdere almeno un chilo a settimana, con una media di 4/6 pasti al giorno e il consiglio di bere almeno un litro e mezzo di acqua o due per evitare la stitichezza da fibre.
Vediamo un esempio di dieta dei carboidrati con uno schema che vi aiuta a capire, ma prima un elenco degli alimenti che contengono amido resistente.
DIETA DEI CARBOIDRATI: GLI ALIMENTI AMICI
– platani verdi e banane poco mature
– patate bollite e successivamente raffreddate in frigo (poi riscaldati)
– riso bianco o basmati a cui abbiamo aggiunto un cucchiaino di olio di cocco o burro in cottura
– riso e pasta cotti al dente e fatti raffreddare in frigo (poi riscaldati)
– shirataki di konjac
– fagioli e altri legumi come lenticchie e piselli (da lessi)
– fiocchi di avena (da crudi)
– pane fatto congelare e poi riscaldato o scongelato
DIETA DEI CARBOIDRATI: LO SCHEMA DIETETICO
Regola del piatto dietetico: a colazione, pranzo e cena si consuma un piatto unico che per un quarto (a occhio) contiene uno di questi carboidrati, per un quarto proteine magre (albumi, pollo, tacchino, vitello sgrassato, bresaola, tofu, tempeh, seitan, pesce magro, crostacei, molluschi, latticini scremati come yogurt greco scremato, fiocchi di latte scremato, skyr, quark con pochi grassi).
L’altra metà del piatto deve essere per un quarto di frutta e un quarto di verdura o per la metà di verdura.
I grassi sono di un cucchiaino o due a pasto di olio o burro.
SCHEMA:
COLAZIONE: pancakes con una banana poco matura (verdina), una carota grattugiata o una porzione di zucca lessa e 150 grammi di albumi, più stevia, cotto in un cucchiaino di burro + 100 grammi di prugne o altro frutto poco acidulo (ma non troppo zuccherino) + caffè o tè. Oppure:
– un panino integrale precedentemente surgelato da 50 grammi con 40 grammi di avocado e un cucchiaino di miele, 200 ml di latte scremato con caffè e stevia, un kiwi da 100 grammi. Oppure:
– 150 grammi di yogurt greco scremato con 3 cucchiai di fiocchi di avena crudi + mela cotta o una pera cotta da 100 grammi,
un centrifugato di carota e cetriolo con zenzero, caffè o tè, 3 mandorle.
PRANZO: 60 grammi di pasta o riso come da istruzioni, 200 grammi di verdura a scelta, 100 grammi di tofu o pollo alla piastra, 2 cucchiaini di olio, un piccolo frutto da 80 grammi, oppure:
40 grammi di pasta come da istruzioni con 100 grammi di legumi lessi, 200 grammi di verdura a scelta, un uovo sodo, un cucchiaino di olio, un frutto da 80 grammi, oppure:
200 grammi di patate cotte come da istruzioni, in insalata con 150 grammi di fagiolini e due cucchiaini di olio, 60 grammi di bresaola o una scatola grande di tonno al naturale, un frutto da 80 grammi.
CENA: una porzione di shirataki di konjac con 100 grammi di tempeh o seitan alla piastra, 200 grammi di funghi o germogli di soia, 2 cucchiaini di olio, un frutto da 100 grammi. Oppure:
cous cous di platano verde (fare bollire il platano in dosi da 100 grammi, fare raffreddare e poi passare pochi secondi nel frullatore fino a ottenere una grana tipo cous cous) con 100 grammi di calamari o altro pesce, 250 grammi di verdure grigliate, un cucchiaino di olio, un cubetto di cioccolato fondente. Oppure:
150 grammi di legumi lessi, 200 grammi di verdure, 100 grammi di gamberetti, due cucchiaini di olio, un mandarino.
Snack: gli snack non devono seguire la regola dell’amido resistente, l’importante è non esagerare e mantenersi sotto le 100 calorie.
Due spuntini al giorno tra:
una fetta biscottata con un cucchiaio di ricotta light e un cucchiaino di miele
un vasetto di yogurt alla frutta da 125 grammi magro
150 grammi di frutta non troppo zuccherina a scelta
frullato di 50 grammi di frutta anche zuccherina + 150 ml di latte di soia o scremato
100 grammi di yogurt greco scremato con un cucchiaino di miele e cannella
5 mandorle o di 5 grammi di cioccolato extra fondente più 100 grammi di pesca, arancia, pera o frutti rossi