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Da 102 chili a 60 chili: il percorso dimagrante di Francesca

Last Updated on 10 Settembre 2024 by Eleonora Bolsi

(ultimo aggiornamento: 10/09/2024)

Lei si chiama Francesca Sanzo, è una blogger e storyteller di professione, e ha scritto un bellissimo libro che racconta il suo percorso dimagrante e di rinascita che le ha permesso di perdere oltre 40 chili.

Si chiama “102 chili sull’anima” (edizioni Cartabianca Publishing) ed è un libro scritto come un diario, che affronta il tema non solo dell’obesità, ma della riscoperta di se stessi attraverso il passaggio verso un nuovo stile di vita.

Francesca, autrice del blog Panzallaria, parla in modo toccante ma anche concreto della sua condizione di donna obesa e di quella molla che l’ha spinta a cambiare alla soglia dei 40 anni.

La consapevolezza del cambiamento è arrivata quando ha capito che quei chili che si portava dietro da troppi anni erano un ostacolo a una vita più libera e piena, e che poteva accettare le sue paure senza soffocarle attraverso il cibo.

DA 102 CHILI A 60 CHILI: LA SPINTA A CAMBIARE ROTTA

Esiste un meccanismo psicologico noto come Loc (Locus of control).

Si cambia solo quando si passa da una condizione di Loc definita esterna a una interna.
Per esempio, quando ci si rende finalmente conto che la responsabilità per come mangiamo è soltanto nostra o lo è in grossa parte.

Che solo noi abbiamo la facoltà e il potere di dare una svolta alla nostra vita, e che non possiamo né aspettarci che la risolvano gli altri per noi né continuare a dirci che esistono degli impedimenti al cambiamento.

Per esempio che le nostre scelte a tavola sono colpa del lavoro stressante, della mancanza di tempo, della golosità che è il nostro unico piacere, del doversi occupare della famiglia o altro.

Mettersi al timone della propria vita e capire che se vogliamo cambiare non ci sono scuse è un processo non semplice, anzi, è doloroso e ha tempi diversi per ognuno di noi. Il cambiamento spaventa molti.

Ci si può sentire inadeguati, si può avere il timore di fallire e di stare così peggio.

Si arriva a un Locus of control interno proprio quando si fa pace con quelle paure, le si ascolta ma si riesce a ridimensionarle per riappropriarsi di un potere. Quello di prendere delle decisioni e di agire di conseguenza.

Da 102 chili a 60 chili: il percorso dimagrante di Francesca

Nonostante una malattia autoimmune e un senso di inadeguatezza e insicurezza che la accompagnano fin da piccola, Francesca decide finalmente di cambiare e farlo per se stessa.

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percorso dimagrante, prima e dopo di Francesca.

Si rivolge così a una nutrizionista che le propone una dieta, la segue e scopre che il sacrificio di mangiare in modo diverso non era poi così spaventoso come pensava.

Che le abitudini di mangiare di nascosto pacchi di merendine potevano essere neutralizzate e sostituite da nuove abitudini per coccolare se stessi, come quella di camminare un’ora. E scoprire di sentirsi molto meglio.

In questo libro, suddiviso in capitoli che rappresentano tappe di dimagrimento che portano a nuove consapevolezze, non mancano consigli, ma in sostanza non si tratta di un libro che parla solo di una dieta.

Parla di una donna che dalla decisione di mettersi a dieta riesce a rivedere la propria vita, ad acquisire una consapevolezza alimentare che la porta a dimagrire ulteriormente anche dopo avere finito il percorso con la nutrizionista. Questo perché comprende cosa vuole il suo corpo per stare bene.

Riesce ad apprezzare e meravigliarsi di un corpo che cambia e che da magro le permette adesso di fare molte più cose.
E le permette di essere quello spirito libero e felice che finora era sempre stato soffocato.

Perché leggere “102 chili sull’anima”

Anche se sono uscita dalla mia condizione di obesità quando ero ancora una bambina, mi sono ritrovata in molti meccanismi descritti da Francesca. Quelli che ti spingono a mangiare perché non ti sembra di avere altro su cui contare che non sia il cibo. Quelli che ti spingono a raccontare a te stessa che stai bene così, che ormai sei così e che provare a cambiare significa anche potere fallire.

Vale la pena provare a cambiare pur sapendo che rischi il fallimento?
La risposta è sì quando questo cambiare significa volere migliorare se stessi, puntare alla felicità.
Essere felici diventa così un traguardo che ognuno di noi può raggiungere se lo vuole.
Arriva il momento in cui la volontà di cambiare è più forte di tutto, anche del cibo che finora per anni ha avuto un potere su di noi.

Leggete questo libro, ritroverete molto di voi stessi, e consigliatelo. Non ve ne pentirete. Potete acquistarlo qui o nel sito della casa editrice anche in formato cartaceo.