mercoledì, Ottobre 30

Le calorie non sono uguali?

Calorie Il problema delle diete e di tutto il carrozzone mediatico che segue e consegue al loro business è soltanto uno: lo slogan. In genere per far presa su chi ha bisogno di dimagrire di modo che faccia una dieta piuttosto che un’altra, la prima arma è intontirlo con qualche slogan, una specie di strategia di marketing per cui anche se la dieta non corrisponde a quanto promesso non importa, quel che importa è che voi ci siate cascati.
Vi faccio qualche esempio: una dieta senza contare le calorie. Poi la fate e vi rendete conto che è esattamente una dieta ipocalorica.
Una dieta che vi fa dimagrire mangiando a volontà. La fate e vi rendete conto che non potete mangiare a volontà cannelloni o torta al cioccolato, ma rucola.
Lo slogan che va di moda adesso è quello sul fatto che le calorie non esistono, o meglio, le calorie non sono tutte uguali. Chi parla così è spesso in malafede, questo è quello che ho notato. Vi spiego perché le calorie sono tutte uguali e cosa vogliono esattamente dire quelli che dicono il contrario.
1) LE CALORIE ESISTONO. La caloria è un’unità di misura, indica qualcosa, ma ovviamente come tutte le unità di misura è una convenzione. Chi ha stabilito che un metro sia un metro? Stessa cosa. Perciò esistono.
2) IL NOSTRO CORPO DIMAGRISCE O INGRASSA A SECONDA DI QUANTA ENERGIA BRUCIAMO. Anche questo è vero. Se andiamo in deficit, ovvero bruciamo più energia di quanto ne prendiamo dall’alimentazione, il corpo in genere usa altre risorse, ovvero il grasso in eccesso. Se al posto di energia mettiamo calorie il discorso non cambia di una virgola.
3) CENTO CALORIE DI POLLO EQUIVALGONO A CENTO CALORIE DI PASTA. Sì, ovvio. Chi è il cretino che vuole smentirmi? Sono sempre cento calorie. I vari ma e però li possiamo sviluppare in ulteriori argomentazioni, ma di fatto è logico che cento calorie sono sempre cento calorie. Un po’ come la storia del colore del cavallo bianco di Napoleone.
4) LE CALORIE SONO TUTTE UGUALI: vero. Come al punto tre, una caloria è una caloria, così come un grammo è un grammo.
5) E’ VERO CHE LE CALORIE ESISTONO E CHE SONO TUTTE UGUALI, MA NON SI PUO’ LIMITARE IL DISCORSO DIETETICO ALLE CALORIE: oh, ecco come chi ci tiene a voi dovrebbe davvero spiegarvela. E’ vero, le calorie esistono, e sì, che siano mille calorie di gorgonzola o mille di piadina sempre mille calorie sono, ma chiaramente il cibo che ingeriamo non può essere ridotto alla sue calorie. Il cibo ha un valore nutrizionale e una sua composizione chimica, che agisce sulla nostra quando lo ingeriamo. Esistono dei cibi che a seconda di come vengono cucinati sono assimilabili in tutto o in parte (la patata); cibi che hanno calorie, ma non vengono affatto assimilate dall’organismo (la cellulosa, l’eritrolo): perciò il problema non è che le calorie non sono tutte uguali, ma che i cibi non sono tutti uguali. Ci fanno effetti diversi, e a seconda di questi effetti tendiamo ad assimilare di più o di meno, a bruciare di più o di meno, insomma, non siamo immuni dal tipo di cibo. Per questo motivo non bisogna soltanto pensare alle calorie, ma considerare la nostra alimentazione secondo il suo apporto nutritivo. D’altronde non ingeriamo numeri di calorie, ingeriamo alimenti, e questi devono nutrirci.