Last Updated on 24 Novembre 2014 by Eleonora Bolsi
Un consumo abituale di latte e latticini (mozzarella, ricotta, stracchino), provoca un aumento dei rischi di frattura negli uomini e nelle donne, ma non solo: aumenterebbe anche i rischi di mortalità precoce per malattie gravi. E’ l’angosciante esito di uno studio svedese quasi ventennale a cura del prof. Karl Michaëlsson, che ha analizzato un campione di oltre centomila persone tra pazienti malati di osteoporosi e neoplasie, divise tra uomini e donne di età adulta e gruppi di volontari.
Secondo quando ipotizzato dai ricercatori, un consumo elevato e quotidiano di latte favorirebbe lo stress ossidativo e la demineralizzazione ossea a causa del d-galattosio, un particolare tipo di monosaccaride, quindi uno zucchero responsabile della formazione del lattosio: secondo l’indagine, maggiori percentuali di galattosio nei campioni analizzati sarebbe correlate a una maggiore predisposizione alle fratture e a un maggior rischio di gravi malattie, quindi a una più alta mortalità.
In sintesi: questo monosaccaride provocherebbe stress ossidativo e demineralizzazione ossea, ovvero, i vantaggi nutrizionali del latte sarebbero annullati dagli svantaggi. Per esempio, è vero che latte e latticini sono una fonte importante di calcio, ma potrebbe darsi che gli svantaggi di un consumo assiduo di galattosio porterebbero ad annullarne i benefici: le ossa perderebbero minerali e “sostanze” nel tentativo che il corpo farebbe di ristabilire un equilibrio dopo l’azione del galattosio nel corpo, ovvero:
– danno da stress ossidativo
– infiammazione cronica
– neurodegenerazione
– calo delle difese immunitarie
– modificazioni epigenetiche, quindi genetiche
Il consumo di latte e latticini non dovrebbe essere quotidiano, quindi, e non dovrebbe mai superare i tre bicchieri di latte al giorno (600 ml) circa, mentre l’ideale sarebbe prenderne non più di 60 ml al giorno o in alternativa non oltre i 50 grammi di latticini giornalieri.
A un maggior consumo di latte, erroneamente consigliato in caso di osteoporosi, il rischio di fratture non è mai diminuito, anzi è aumentato: lo stesso il rischio di mortalità. C’è un ma, che i ricercatori tendono a sottolineare. Un maggior consumo di latte fermentato e latticini fermentati (yogurt, latticini fermentati, latte di kefir) e di formaggi stagionati è invece associato a un minor rischio di osteoporosi, stress ossidativo, mortalità precoce, in particolar modo nelle donne.
Al di là dei dati raccolti, i ricercatori non sono certi che ci sia un rapporto causa ed effetto, ma semplicemente invitano a evitare un consumo eccessivo di latte.