mercoledì, Ottobre 30

La cronodieta: quando mangiare per dimagrire?

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

All’inizio degli anni Novanta due ricercatori italiani (uno di questi è il dottor Todisco) misero a punto la cronodieta, ovvero un regime dietetico che basandosi sui nostri ritmi circadiani e ispirandosi alla dieta dissociata, stabilisce cosa mangiare e quando perché i cibi si assimilino al meglio.
Quindi, a essere precisi, la cronodieta non è una dieta dimagrante, ma un regime dietetico utile a capire cosa dobbiamo mangiare e quando.
Possiamo usare qualche principio della cronodieta anche nella dieta dimagrante ipocalorica, per fare in modo che l’occasionale fetta di torta o il fritto di pesce del ristorante non danneggino la linea?
Sì, questo metodo può insegnarci a mangiare meglio e a “sintonizzarci” sui bisogni e i ritmi del nostro corpo.
Ecco i principi generali della cronodieta.

CRONODIETA: I PRINCIPI

  1. Non digiunare: sarebbe così facile far scendere l’ago della bilancia se solo si saltasse un pasto, e oggi il digiuno intermittente va di moda, ma gli inventori della cronodieta sconsigliano di saltare i pasti. Stressate il corpo e il metabolismo, spingendolo ad assimilare più del dovuto al pasto successivo. Per non avere problemi di linea l’ideale è che il vostro metabolismo sia flessibile, e lo sarà se lo metterete in condizione di esserlo. Niente digiuni.
  2. Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero. I pasti principali devono essere tre, a distanza di quattro/cinque ore circa, con degli spuntini a base di frutta per evitare i morsi della fame. Nella prima parte della giornata, dalla mattina presto all’ora di pranzo, dovete consumare i carboidrati. Nella seconda parte, ovvero a cena, le proteine associate a un piatto di verdura. Questo perché di mattina è necessario abbassare il cortisolo, e ci si riesce stimolando l’insulina tramite i carboidrati. Ma, poiché il cortisolo, ormone dello stress, fa da antagonista all’insulina, i due ormoni tendono a limitarsi reciprocamente. Il risultato è che mangiando carboidrati dalla mattina fino al primo pomeriggio sarà più semplice evitare di ingrassare. Dal pomeriggio alla sera è meglio evitare i carboidrati per stimolare invece l’ormone della crescita, ad azione bruciagrassi.
    Vediamo ora come impostare la cronodieta in termini pratici con uno schema.
    (SEGUE A PAGINA DUE)