Last Updated on 22 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi
L’alimentazione incontrollata, come quando si soffre di fame compulsiva o binge-eating, ha un effetto negativo sul nostro cervello. Questo ci rende difficile dimagrire e al contrario porta a sviluppare più facilmente l’obesità. Ma non soltanto, spiegano oggi degli scienziati, per una questione di calorie in eccesso. Il problema sarebbe a monte. Il nostro cervello perderebbe la capacità di segnalare al corpo che è sazio.
vediamo che cosa accade al nostro cervello quando tendiamo a mangiare troppo alla luce dei recenti studi scientifici.
ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA: EFFETTI NEGATIVI SUL NOSTRO CERVELLO
Abbuffarsi sopprime i segnali della sazietà da parte dell’ipotalamo.
- Nell’area ipotalamica laterale del nostro cervello sono presenti dei neuroni che inviano dei segnali per smettere di mangiare. Ma quando si tende a mangiare troppo e abbuffarsi di frequente il segnale di questi neuroni si fa sempre più debole, con la conseguenza che diventa difficile ridurre le quantità e tornare a mangiare normalmente. Il risultato è che più ci si abbuffa, più si avrà fame.
- Nello specifico, l’alimentazione incontrollata a base di cibi che contengono grassi riduce questa attività dell’ipotalamo dell’80% in 12 settimane.
L’alimentazione incontrollata può essere un sintomo di una carenza ormonale specifica.
- Secondo un altro studio, chi tende ad abbuffarsi è carente di un ormone, chiamato GLP-1, che viene prodotto sia dall’intestino tenue che dal cervello, e che va a ridurre il senso di fame. Tuttavia questo ormone si riduce drasticamente se facciamo una dieta fortemente infiammatoria.
Ma possiamo invertire questo processo?
La risposta è sì. Ecco come. (SEGUE A PAGINA DUE)
Pages: 1 2