Last Updated on 11 Dicembre 2020 by Eleonora Bolsi
Molti di voi sanno o avranno sentito parlare della dieta Lemme, la dieta del farmacista di Desio dr Alberico Lemme, che di se stesso dice di essere un genio. E chiama le persone sovrappeso ciccione.
Lo abbiamo visto spesso in Tv.
Insomma, a tutti gli effetti Lemme è un personaggio pubblico.
In questo articolo affronteremo i temi cardine della dieta Lemme, dibattendoli da un punto di vista scientifico.
DIETA LEMME: CHE COS’È
La dieta Lemme prevede 2 fasi.
Una fase dimagrante detta Fase 1 e una di mantenimento chiamata Fase Vita.
La prima fase dura fino alla perdita di tutto il peso in eccesso.
Nei libri “La Rivoluzione Dimagrante” e “La dieta Lemme” troviamo un piano di 8 giorni che vi riporterò in maniera semplificata a pagina 6.
La dieta della fase 1 si presenta come una dieta a basso contenuto di carboidrati, contenuto di proteine variabile e contenuto di grassi libero.
I pasti sono dissociati tra proteine e carboidrati (cfr pagina 6).
Per dimagrire secondo Lemme occorre rispettare degli orari precisi per i tre pasti principali. Gli spuntini sono solo a base di tè e di un limone mangiato senza buccia.
Nel piano di 8 giorni dimagrante messo a esempio, noterete che ci sono due giorni a maggiore numero di carboidrati, dove si mangiano spaghetti aglio e olio senza sale a colazione.
Nei libri sulla sua dieta, il dottor Lemme ci spiega le ragioni per cui il suo programma dietetico funziona.
Dice che il sale fa ingrassare, che la frutta e altri cibi che stimolano l’insulina fanno ingrassare, che i grassi fanno dimagrire e che le calorie non contano. Critica poi aspramente la dieta mediterranea.
Dice che l’attività fisica ostacola il dimagrimento, che a parlare di diete dovrebbe essere il farmacista consulente in diete e non i dietologi o i nutrizionisti.
Ma avrà ragione?
Intanto potete leggere un’esperienza sul metodo Lemme da una sua ex cadetta qui.
DIETA LEMME: CADETTI, SCUOLA, RISTORANTE, LIBRI, APP
Chi si rivolge al “sedicente dietologo” dottor Lemme, come è stato definito su Il fatto, per dimagrire, paga la sua consulenza mensilmente, e deve sentirlo per aggiornamenti del menu nella fase 1.
Inoltre i seguaci della dieta Lemme, chiamati cadetti, seguono una scuola, l’Accademia della Filosofia Alimentare, dove imparano a cucinare e nutrirsi secondo le indicazioni del farmacista. Infine il farmacista permette ai suoi cadetti di acquistare una serie di prodotti fatti nel suo laboratorio di cucina o di consumarli nel suo ristorante, il Ristolemme.
Da ultimo, c’è persino una app per orientarsi nella dieta, che costa 87 euro al mese, e permette di avere menu personalizzati.
Come vedete dal numero di pagine, ho scritto un articolo parecchio lungo, che riassume i principali libri del dottor Lemme.
Se non siete interessati alla spiegazione scientifica, andate direttamente alle pagine 6 e 7.
Se invece volete conoscere i principi della dieta, leggete la spiegazione dettagliata.
Detto questo, a pagina due inizio a parlarvi della prima caratteristica della dieta del dottor Lemme: l’assenza di sale aggiunto nelle pietanze.
(SEGUE A PAGINA DUE)