Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
La Dieta Economica Giornaliera (mia traduzione per Daylight Savings Diet) può sembrare molto più complicata di quello che è in realtà. Si tratta infatti di una dieta che si basa su poche e semplici regole per favorire il dimagrimento in sintonia con la stagionalità del cibo. Perché, vi chiederete, è importante mangiare secondo la stagionalità dei cibi e non secondo alcune mode alimentari?
Innanzitutto, come anche spiega il nome, mangiare secondo la stagionalità ci consente di fare scelte più economiche. Pensate a quanto costino per esempio gli avocado (solo gli Haas sono coltivati in Italia, per la precisione in Sicilia, il resto è importato), i mango e altri frutti tropicali. O il prezzo del salmone affumicato. Questo perché siamo convinti che una spesa in una pescheria ci può costare di più dei prodotti del supermercato, come il tonno sottolio e appunto il salmone. Ma non è così.
Se si mangia il pescato di stagione si possono comprare 2/3 porzioni di pesce spendendo dieci euro in tutto o meno. Spendete lo stesso con tre scatole di tonno grandi in olio di oliva e una porzione di un buon salmone affumicato da 100 grammi, a meno di non prendere proprio le sottomarche, per non parlare dei prezzi dei surgelati, per cui un pacco di filetti di nasello da 300 grammi può costarvi otto euro. Con lo svantaggio di mangiare sempre le stesse cose.
Stesso ragionamento per la frutta e la verdura, ma anche per noci e semi che hanno una stagionalità, e relative farine.
Il secondo motivo riguarda invece la salute. La stagionalità ci consente non soltanto di variare la dieta, e quindi di avere una salute intestinale migliore, ma anche di mangiare secondo le esigenze stagionali del nostro corpo. Il corpo infatti in determinate stagioni ha bisogno di cibi diversi, perché con il clima cambiano proprio le nostre esigenze nutrizionali. Inoltre è cibo più fresco, maturato naturalmente, e che non si fa, come nel caso della frutta, viaggi di kilometri per arrivare a noi, maturando (male) nel tragitto che va da chi lo raccoglie a chi lo mangia. Questo lo rende nutrizionalmente più valido.
Quando i frutti maturano artificialmente o la verdura viene raccolta di modo da far passare troppo tempo dal suo periodo di raccolta al consumo, si perdono una serie di nutrienti, special modo vitamine e sali minerali. Questi diminuiscono con il passare del tempo dal periodo di raccolta, anche del 60%.
Per questo per esempio nelle preparazioni fitoterapiche rispettare il tempo balsamico è necessario perché quella preparazione abbia delle proprietà benefiche. Questa cosa non vale solo per fiori e foglie, vale per tutta la pianta e quindi anche per la sua parte edibile.
Il terzo è di impatto ambientale. Meno fasi di lavorazione, trasporto e produzione si traducono in meno spreco e meno inquinamento ambientale.
Dunque la prima regola della Dieta Economica Giornaliera è mangiare secondo la stagione.
Altre regole invece possono potenziare il dimagrimento, ovvero:
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- se decidiamo di mangiare più carboidrati, riduciamo l’introito di grassi. Questo vale sia globalmente nel
corso della giornata che come regola nei pasti. Vuoi mangiare più frutta o più cereali a un pasto? Riduci al minimo i grassi e il tuo corpo saprà bruciare meglio le calorie. Vuoi mangiare del formaggio o della carne con delle verdure? Riduci pane e pasta per quel pasto e limitati ad accompagnare il pasto con della frutta ma non con dei dolci. Questa regola vale soprattutto per i pasti più importanti. Per piccoli spuntini no.
- In base alla stagione, variamo attività fisica. Se in primavera e in estate possiamo fare molte attività all’aria aperta, in inverno e autunno supportiamo il nostro metabolismo con delle sessioni con pesi, ma evitiamo di non allenarci del tutto. Anche yoga o pilates sono ottime strategie per le stagioni fredde, perché riducono lo stress che deriva dalla minore disponibilità di luce.
- Andiamo a dormire prima nelle stagioni fredde. Questo ci permette di svegliarci prima e godere di più ore di sole dal mattino, e soprattutto riduce lo stress da fattori climatici. Questo tipo di stress ci spinge a mangiare cibi più dolci e calorici. In estate, complice il sole alto fino al pomeriggio, possiamo anche tirare un po’ più tardi. In inverno meglio invece privilegiare una migliore igiene del sonno.
- Evitiamo luci fredde in inverno. Dato che in questa stagione si passano più ore con la illuminazione artificiale (o alle sei del pomeriggio ceneremmo e poi a letto), meglio avere in casa luci calde. Questo semplice trucco aumenta il rilassamento e induce il giusto riposo. In estate la luce fredda ha un effetto energizzante, adrenalinico, ma viene controbilanciata dalle ore di sole diurno, quindi di luce calda. Questo semplice trucco aiuta tantissimo a combattere insonnia e malumori stagionali.
- se decidiamo di mangiare più carboidrati, riduciamo l’introito di grassi. Questo vale sia globalmente nel