Last Updated on 21 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi
Si chiama Fit, ovvero Functional Imagery Training, ed è un metodo creato dalla Facoltà di Psicologia dell’Università di Plymouth che sta ottenendo grossi consensi. Il Fit è infatti un metodo che consente di perdere peso poco per volta, ma anche migliorare la propria vita cambiando delle abitudini contro cui ogni tentativo è risultato vano in precedenza. Per esempio smettere di fumare o bere. Al tempo stesso è utile per instaurare nuove abitudini, per esempio quella di fare attività fisica.
Chi ha usato questo metodo ha perso 4 chili in 6 mesi senza cambiare dieta.
Ma in cosa consiste esattamente, vi starete chiedendo?
Il Functional Imagery Training si basa sul concetto di allenamento all’immaginazione funzionale, un concetto già usato in parte dalle tecniche di mindfulness e alimentazione istintiva.
Vi spiego passo passo cosa significa e come può aiutare a perdere peso.
Innanzitutto, dovete pensare che alla base di questo metodo esistono una serie di studi che provano come immaginarsi in situazioni di successo o immaginarsi in situazioni in cui si è felici, soddisfatti, si sta bene nel proprio corpo, aiutano effettivamente a raggiungere degli obiettivi che possono riguardare il rapporto con il nostro corpo, il rapporto con il nostro cibo, ma anche il successo in alcuni ambiti. Perché questo sia possibile, occorre che la persona sviluppi una capacità immaginativa a scopo funzionale, ovvero come strumento per raggiungere i propri obiettivi.
Non è una cosa che si impara dall’oggi al domani. Si può iniziare ad allenare questa capacità con esercizi molto semplici. Per esempio: immaginare un limone. A questo ci arriviamo tutti. Ma cosa vuol dire esattamente?
Secondo il Fit, immaginare un limone, vuol dire:
– immaginare un limone come forma, grandezza, facendo caso ai particolari esterni, per esempio com’è la buccia, che profumo ha, se è un limone acerbo o maturo, il suo colore.
– immaginare di tagliare il limone. Che suono produce questo taglio? Com’è la consistenza del frutto? Escono gocce? Com’è la polpa? Sentiamo il profumo?
– immaginare di sentire il sapore del limone. E’ acre? Pizzica? Che effetto ha sulla nostra lingua? Arricciamo il naso?
Come vedete, dall’immaginare un semplice limone a adottare la tecnica di Functional Imagery Training c’è un abisso.
Una volta che si è diventati bravi in queste attività semplici di immaginazione, rivolgiamo la stessa tecnica a noi stessi.
Immaginiamoci impegnati in determinate situazioni. Per esempio andare a cena fuori, vestirsi, mangiare a casa o con amici, allenarsi. Cerchiamo di sforzarci di vedere noi stessi in queste azioni, analizzando ogni cosa con la mente. Cerchiamo ora di pensare, se per esempio vogliamo dimagrire, a immaginare noi stessi in una situazione in cui facciamo qualcosa con successo, e immaginiamo come ci sentiamo. Per esempio: immaginiamoci mentre facciamo mezz’ora di attività fisica.
Come ci sentiamo? Fieri di noi stessi? Più leggeri e motivati?
O cucinare qualcosa di molto leggero al posto di un solito pasto. Come ci sentiamo a immaginarci mangiare in modo più salutare? Saremmo capaci di replicarlo una volta al giorno?
Gli esercizi vanno svolti sempre provando a vedere se stessi in una dimensione positiva.
Immaginiamo per esempio di dire no a un dolce o a una pizza e fare un’altra scelta più dietetica, per esempio dividere la pizza ma masticarla lentamente, o dividere il dolce o optare per un frutto.
Cosa pensiamo di quella persona che è riuscita a fare questo? Quella persona siamo noi. Saremmo capaci di provare a fare la stessa cosa che ci suggerisce la nostra fantasia?
Infine, sul corpo. Pensiamo a noi stessi con un vestito che amiamo, vediamoci dal di fuori, senza criticarci ma con un occhio amico. Ci siamo valorizzati per un’occasione speciale, siamo sorridenti, stiamo passando un bel momento, spostando così l’attenzione dal problema delle diete e della persona che vogliamo essere a un’immagine bella e positiva di noi. Come ci sentiamo? Cosa pensiamo che gli altri vedano di noi?
Partendo da questi esercizi, in ogni situazione in cui dobbiamo mangiare, o andare in palestra, eccetera, pensiamoci nella situazione più positiva e vincente: pensiamo di poter riuscire a dimagrire, di essere dimagriti, di fare scelte più salutari senza sforzo, di uscire ad allenarci con voglia e ottenere risultati. Poi proviamo ad agire come ci suggerisce l’immagine che ci siamo creati nella testa.
All’inizio non sarà facile, sentiremo sempre che una cosa è l’immagine e un’altra è la realtà, ma se ci applichiamo nell’immaginazione funzionale possiamo essere capace di immaginare di fare una cosa, capire come ci sentiamo, e provare poi a farla davvero. Non importa se non ci riusciamo subito. La tecnica secondo gli esperti si rinforza solo con l’esercizio, è come un potere che abbiamo ma che va affinato con il tempo.