Last Updated on 22 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi
Come ho spiegato in questo video sull’indice glicemico, la tradizionale pasta può essere un piatto a basso indice glicemico, idonea anche a una dieta dimagrante.
Una nuova metanalisi ha infatti stabilito che chi mangiava pasta tenendo d’occhio il carico glicemico del piatto, era più magro di chi consumava altre fonti di cereali ad alto indice glicemico.
Ma cosa vuol dire cucinare una pasta a basso carico glicemico?
La pasta cucinata al dente e in formati lunghi ha un indice glicemico più basso di quella a piena cottura e con formati corti: ma il carico glicemico lo fa la quantità. Dunque se vogliamo mangiare una pasta che non influisca negativamente sulla nostra glicemia, dobbiamo considerare anche le porzioni.
Qui di sotto vi faccio alcuni esempi.
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PASTA A BASSO INDICE GLICEMICO CON VERDURE
Da far seguire da un piccolo secondo di carne, pesce o formaggi.
50/60 gr di pasta a formato lungo cotta al dente (spaghetti, linguine, tagliatelle)
150-250 grammi di broccoli o verdura in foglia o zucchine, peperoni, rucola, melanzane, peperoni, funghi, asparagi
olio (un cucchiaino)
aromi come curry o peperoncino, semi di finocchio, semi di cumino, per ridurre la glicemia. -
PASTA A BASSO INDICE GLICEMICO COME MONOPIATTO
50 gr di pasta cotta al dente (anche medio formato), raffreddata sotto l’acqua e ripassata in padella con:
– un cucchiaino di olio
una scatoletta di tonno al naturale o 50 grammi di tofu a tocchetti o 30 gr di formaggio stagionato o 50 di feta o 50 gr di prosciutto sgrassato o pollo o due albumi o due cucchiai di crostacei a frutto netto o 100 grammi di legumi lessi.
– 100-200 gr di verdure a scelta non amidacee (ortaggi e verdure in foglia) - Se vogliamo ulteriormente abbassare il carico glicemico della pasta, possiamo provare quella integrale o una pasta di grano saraceno o una pasta di legumi.
Per saperne di più:
Come ridurre l’indice glicemico degli alimenti
Come fare una pasta a basso impatto glicemico secondo la dottoressa Missori