Last Updated on 14 Dicembre 2020 by Eleonora Bolsi
I cultori della dieta Paleo, ma anche i carnivori convinti che affermano che “se gli uomini primitivi vivevano di sola carne allora perché noi non possiamo?”, staranno vivendo brutti giorni alla notizia che anche l’uomo primitivo mangiava verdura.
In realtà, queste sono cose che chi ha studiato evoluzionismo sa già.
E’ VERO CHE GLI UOMINI PRIMITIVI MANGIAVANO TROPPA CARNE O SOLA CARNE?
I nostri lontani antenati, ovvero i primati, non si sono dedicati innanzitutto da subito alla cosiddetta caccia grossa. Prima dell’homo habilis, in sostanza erano più degli sciacalli di fortuna che cacciatori. Mangiavano cioè piccole prede, occasionalmente, oppure rompevano le ossa delle carogne per nutrirsi del midollo.
Possiamo parlare di caccia grossa, con la creazione di strumenti idonei ad essa, più o meno a partire dall’homo Neanderthalensis, ovvero dall’uomo di Neandertal. Che tuttavia non è nostro diretto discendente, dato che noi deriviamo dai Sapiens.
I quali vissero per molto tempo nella stessa era dell’uomo di Neandertal.
E’ vero, che possiamo dire che il cervello umano si è ingrossato, con una maggiore encefalizzazione, a partire da queste specie qui. E che finché i primati avevano una dieta frugivora (mangiando anche insetti, tuberi, radici), il loro cervello era poco sviluppato, fino a un terzo o alla metà del nostro.
Tuttavia, la specie homo, anche quando dedita alla caccia, non si nutriva, né si è mai nutrita, soltanto di carne.
L’introduzione della carne non solo può essere vista come molto vicina alla scoperta (non alla produzione) del fuoco, ma va sempre vista nell’ottica di un’alimentazione onnivora, dove la raccolta spontanea di tuberi e frutta si è affiancata alla predazione.
Il fatto che l’homo da un certo punto in poi fosse cacciatore e non ancora coltivatore non vuole dire, secondo una recente ricerca spagnola, che mangiasse soltanto carne, come il luogo comune afferma.
Anzi, gli homo dal Neandertal in poi, quindi in pieno Paleolitico, mangiavano anche cereali selvatici.
Spesso questi venivano raccolti in seguito a incendi, quando era più facile masticarli.
Da un esame delle feci si è giunti infatti a stabilire che l’uomo primitivo mangiava carne e pesce ma anche frutta, radici, semi ed erbacce. Quindi faceva una dieta varia.