Last Updated on 27 Marzo 2018 by Eleonora Bolsi
Le lectine fanno ingrassare? Sono il nuovo glutine? Mentre vi scrivo, all’estero impazza la dieta anti-lectine, una dieta che, secondo alcuni esperti, ridurrebbe l’infiammazione intestinale, lo stomaco gonfio e le malattie correlate ai problemi intestinali. Secondo il dottor Gundry, cardiologo e autore del libro “Tle Plant Paradox” (ovvero “Il paradosso della pianta”, ancora non tradotto in Italia), le lectine contenute in alcuni cibi sarebbero responsabili dei problemi intestinali, della ritenzione idrica e dei problemi di salute e sovrappeso di migliaia di persone, essendo presenti in moltissimi cibi in apparenza salutari.
Ma cosa sono esattamente le lectine? Avete mai sentito parlare degli “antinutrienti” presenti in legumi, frutta, verdura e cereali?
Avete mai provato a mangiare legumi e cereali integrali, o molta verdura cruda, sentendovi poi appesantiti anziché più leggeri?
Ebbene, le lectine sono degli antinutrienti, ovvero delle sostanze che riducono l’assorbimento di alcuni nutrienti nel corpo, e in particolare sono una famiglia di proteine presente in natura nei vegetali, nei legumi e nei cereali, ma anche nei prodotti di origine animale, sebbene in misura minore.
Esistono infatti diverse forme di lectine (circa una dozzina), e per esempio il glutine è tra queste: le lectine si trovano in frutta, verdura, legumi, cereali integrali, prodotti gluten free con farina di riso/mais, noci e semi. In grossa parte, le lectine si trovano nei prodotti di origine vegetale, da qui il titolo del libro del dottor Gundry, che si chiede: una dieta su larga base vegetale è davvero sana come pensiamo? I legumi promuovono la perdita di peso? E i cereali integrali?
E se invece la dieta sana e su base vegetale apportasse più svantaggi che vantaggi per la salute?
(SEGUE A PAGINA DUE)