Last Updated on 27 Giugno 2017 by Eleonora Bolsi
I succhi da estrattore (a freddo) hanno rimpiazzato sia i normali centrifugati che i frullati nell’alimentazione dei salutisti. Il motivo è semplice: l’estrattore permette di estrarre, appunto, il succo da verdure e frutta, lasciando inalterati i principi nutritivi e rimuovendone le fibre. Molte persone che hanno l’estrattore in casa confermeranno che un grosso quantitativo di frutta e di verdura si “riduce” in un bicchiere circa di succo estratto, e questo permette loro di assumere più vegetali nella dieta in due semplici sorsi.
C’è un ma: di fronte a tanti vantaggi (assumere più vitamine, sali minerali e antiossidanti), possono esserci anche degli svantaggi nel consumo di succhi da estrattore, che sono diventati una delle caratteristiche delle diete degli ultimi anni. Questi succhi possono infatti fare ingrassare.
I motivi sono ben tre.
Il primo sono le calorie: gli zuccheri infatti rimangono nei succhi da estrattore, sono le fibre a non esserci. Dunque è come assumere frutta e verdura in formato concentrato. A seconda degli ingredienti scelti, un bicchiere da 200 ml di succo estratto se è di verdura può arrivare a 50/6o calorie, ma se è di frutta e verdura o solo di frutta può superare le 150 calorie. Se ce ne facciamo uno al giorno poco male, anzi, va benissimo. Se ce ne facciamo tre, dobbiamo tenere in conto le calorie.
Il secondo è il carico glicemico dei succhi da estrattore. Soprattutto se usiamo carote, barbabietole per la verdura e vari tipi di frutta, la quota giornaliera di zuccheri semplici sale. Se siamo sedentari o abbiamo problemi di insulino resistenza, dovremmo fare succhi da estrattore esclusivamente o quasi da verdure, prediligendo cetrioli, finocchi, verdura a foglia verde, ravanelli, sedano. Altrimenti (se cioè usiamo la frutta) è come se a ogni bicchiere ingerissimo un cucchiaio o più di zucchero.
Il terzo è la sazietà. Nel momento in cui assumiamo molti succhi da estrattore nel corso della giornata, dobbiamo considerare che un po’ di calorie le assumiamo così. Ma non essendoci la fibra, il succo non è saziante. Dunque avremo poi fame e l’esigenza di mangiare qualcos’altro.
Riassumendo: i succhi da estrattore sono buoni e sani, ma come per tutte le cose, non si abusa pensando che “le calorie non contano” e “tanto fa bene”. Anche l’olio di oliva fa bene, soprattutto a crudo, ma questo non vuol dire condire un piatto di verdure con 4 cucchiai di olio anziché uno o due!
(fonte: American College of Cardiology)