Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Come resistere alla fame nervosa? Me lo chiedete in molti, e la mia risposta di solito non vi piace per niente.
Alla fame nervosa difatti non si resiste: è quello che posso rispondere, e quello che si fa. Non si controlla la fame nervosa, è proprio il concetto di controllo che è sbagliato a prescindere. Resistere alla fame nervosa è controproducente per molti motivi: il primo, è che la fame nervosa è un sintomo.
Così come non resistereste a una tosse continua senza provare a prendere uno sciroppo, o a un virus senza provare a prendere un antibiotico, allo stesso tempo dovete considerare la fame nervosa come un sintomo.
Ecco cosa NON fare.
1) Provare a resistere alla fame nervosa, evitando di mangiare
2) Provare a resistere alla fame nervosa, purgandosi o mangiando di meno dopo un’abbuffata, o magari digiunando
3) Provare a continuare la dieta che ci ha portato alla fame nervosa
4) Mangiare cibi a zero calorie (o a zero zuccheri) nel blando tentativo di riempirsi lo stomaco.
Tutti questi comportamenti non solo non risolvono la situazione, ma spesso la peggiorano, aumentando lo stress e favorendo la sensazione tipica di una continua privazione. In particolare, i cosiddetti cibi light, a zero calorie, spesso contengono fibre e zuccheri artificiali che in grosse quantità peggiorano il nostro microbiota, stimolando la fame nervosa come effetto di ritorno.
Vediamo invece cosa fare. (SEGUE A PAGINA DUE)