La popolare annunciatrice britannica Katie Hopkins, considerata il secondo volto televisivo più popolare in Inghilterra ma anche una delle più odiose e controverse personalità dello spettacolo, ha spesso parlato dell’obesità come di qualcosa di facilmente risolvibile, senza neanche fare una vera e propria dieta. Secondo Katie è possibilissimo perdere peso senza dieta.
Come forse sapete l’Inghilterra è uno dei paesi europei che registra il più alto tasso di obesi, tanto che il governo ha annunciato di voler dare un aiuto economico alle persone in sovrappeso per spingerle a comprare più frutta e verdura e fare una dieta più sana.
Tutte cretinate per Katie Hopkins, la quale invece sostiene che chi è grasso è perché vuole esserlo e non fa nulla per evitarlo: parole crudeli?
Star della tv inglese decide di perdere peso senza dieta
La Hopkins ha provato allora a zittire le critiche ingrassando di venti chili per fare un documentario in due puntate, My Fat Story, che la Tlc ha trasmesso registrando un altissimo share.
Nella prima puntata Katie ha mostrato come è ingrassata di venti chili in tre mesi mangiando di tutto, da hamburger a dolci a patatine fino a schifezze di ogni tipo.
Nella seconda puntata ha dimostrato di aver perso tutto il peso preso in altrettanto tempo, quindi tre mesi e senza alcun regime dimagrante specifico: Katie ha semplicemente camminato moltissimo, fatto attività fisica ed è tornata a mangiare in modo sano.
Sono bastate solo queste cose per farle perdere il peso accumulato. Katie pensa di avere dimostrato così che si può perdere peso senza dieta.
Ma perché è ingrassata e dimagrita?
Non solo per fare un documentario sull’obesità, ma per dimostrare che non si parla di una vera e propria malattia, ma di una condizione assolutamente curabile senza diete restrittive, ma solo con una dieta equilibrata e tanto movimento.
Nel promo del documentario, Katie ha infatti dichiarato: “La gente obesa è pigra. Ci sono madri che danno ai loro figli cibo da asporto indiano o cinese come merenda per la scuola. Non è un problema di familiarità con l’obesità, ma del fatto che chi è obeso non sa mangiare sano e non si muove abbastanza”.
Siete d’accordo con lei?