Last Updated on 4 Settembre 2017 by Eleonora Bolsi
Quando leggi un po’ di libri di nutrizione e “diet blog” americani (o australiani, o inglesi) ti può capitare di imbatterti spesso in questa definizione, “adrenal fatigue“, che è il corrispettivo dell’italiano “stanchezza surrenale” o “affaticamento surrenale”, ovvero una forma di stanchezza cronica che in teoria dovrebbe essere causata da una condizione di affaticamento delle ghiandole surrenali, quelle che per intenderci regolano gli ormoni dello stress. Si parla spesso di questo disturbo o sindrome come “un disturbo non sufficientemente trattato” o “non diagnosticabile”: l’ipotesi comune è che il disturbo di per sé non esista, ma che semplicemente quello che si chiama affaticamento surrenale è una condizione di stress, che causa tra le altre cose la stanchezza cronica. Tuttavia,
I SINTOMI DELL’AFFATICAMENTO SURRENALE O PER MEGLIO DIRE DELLA STANCHEZZA CRONICA
I sintomi dell’affaticamento surrenale sono infatti stanchezza, insonnia o disturbi del sonno, problemi digestivi e di regolarità, tendenza ad ammalarsi spesso, a prendersi raffreddori o allergie, pressione bassa, freddolosità, irritabilità, stato di confusione e facilità a distrarsi, fame nervosa o perdita di appetito, disturbi della fame, ansietà, stato depressivo, sbalzi di umore, problemi ormonali.
Ora: alcuni esperti si sono chiesti, osservando i loro pazienti, se questa sindrome da affaticamento surrenale potesse in realtà essere collegata alla mancanza di sufficienti calorie giornaliere. Ebbene sì. Uno dei comuni denominatori delle persone che asserivano di soffrire di stanchezza cronica era la dieta ipocalorica o tendenzialmente ipocalorica, laddove per l’Organizzazione Mondiale della Sanità si intende una dieta al di sotto del minimo di 1800 calorie per la donna e di 2100 per l’uomo. Normalmente dovreste mangiare di più. Per sapere quanto dovreste mangiare, esiste la formula FAO/WHO, la formula della FAO e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire il vostro fabbisogno calorico giornaliero. Qui.
Facendo un calcolo per me, ad esempio, escono oltre 2100 calorie per un livello di vita moderato: se mettessi livello di vita leggero o sedentario, le mie calorie supererebbero comunque le 1800. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci tiene a farci sapere che 1800 calorie per una donna sono il minimo sindacale per una salute ottimale. (segue a pagina due)