sabato, Ottobre 5

Quattro nutraceutici per ridurre la glicemia

I nutraceutici rappresentano una categoria di prodotti che si collocano a metà tra alimento e farmaco/integratore. Sono sostanze di origine naturale, spesso estratte da vegetali, che possiedono proprietà benefiche per la salute.

A differenza dei farmaci, i nutraceutici non sono destinati a curare malattie specifiche, ma piuttosto a supportare il mantenimento del benessere generale e a coadiuvare la prevenzione di alcune condizioni patologiche.

L’assunzione di nutraceutici può essere utile per integrare la dieta con nutrienti specifici che potrebbero risultare carenti, oppure per potenziare l’azione di alcuni principi attivi naturalmente presenti negli alimenti. In particolare, i nutraceutici possono rivelarsi preziosi alleati nel controllo della glicemia, soprattutto per chi soffre di diabete di tipo 2 o di prediabete.

Come ridurre la glicemia con i nutraceutici

Per ridurre la glicemia alta, è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi. È importante inoltre limitare l’assunzione di zuccheri semplici, grassi saturi e cibi raffinati, riducendo anche il carico glicemico dei pasti.

In aggiunta a queste abitudini alimentari, l’assunzione di alcuni nutraceutici può rivelarsi utile per coadiuvare il controllo della glicemia. Questi che vi elenco vanno presi al mattino, unendoli all’acido alfa-lipoico e a una compressa di lievito alimentare.

Vi consiglio di alternarli, di modo da dare diversi input al vostro organismo, ma anche per non eccedere nell’uso continuativo. Per esempio, facendo una rotazione di uno o due mesi. Un mese o due un nutraceutico, i successivi un altro. E valutare la vostra risposta.

Esempi di nutraceutici per ridurre la glicemia

  1. Berberina:
    La berberina è un alcaloide estratto da diverse piante, tra cui la Berberis vulgaris. Possiede proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie e ipoglicemizzanti. La berberina agisce aumentando la sensibilità all’insulina e favorendo l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule.
  2. Schisandra:
    La schisandra (Schisandra chinensis) è una pianta rampicante originaria dell’Asia orientale, conosciuta per i suoi piccoli frutti rossi dal sapore particolare che unisce note dolci, acide, salate, amare e piccanti.

    bacche di schisandra

    È considerata una pianta adattogena, utile per aumentare la resistenza allo stress, migliorare le funzioni cognitive e supportare il sistema immunitario. I suoi principi attivi, tra cui i lignani e la schizandrina, le conferiscono proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e toniche: tra queste la riduzione della glicemia grazie all’azione sui mitocondri delle cellule.

  3. Gymnema sylvestre:
    La Gymnema sylvestre è una pianta originaria dell’India che possiede proprietà antidiabetiche. La Gymnema sylvestre agisce inibendo l’assorbimento del glucosio nell’intestino e stimolando la secrezione di insulina.
  4. Cannella:
    La cannella è una spezia che possiede proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

    cannella in stecche su tavolo

    La cannella può migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre la glicemia. Scegliete la varietà Ceylon, come questa.

È importante sottolineare che l’assunzione di nutraceutici per il controllo della glicemia deve sempre avvenire sotto il controllo del medico. Il medico, infatti, può valutare l’adeguatezza del nutraceutico in base alle specifiche esigenze del paziente e può escludere eventuali interazioni con farmaci già assunti.

Ricordati sempre che questo articolo è solo a scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico.