Last Updated on 11 Ottobre 2024 by Eleonora Bolsi
(ultimo aggiornamento: 11/10/2024)
Il segreto per vivere a lungo, combattere le malattie cardiovascolari e quelle legate alla sindrome metabolica, come il diabete?
Una dieta ad alto contenuto di carboidrati e minore contenuto di proteine.
Lo stabilirebbe uno studio condotto sui topi, che sarebbe arrivato agli stessi risultati, in termini di benefici per la salute, della dieta ipocalorica, in particolare su peso corporeo, metabolismo e minore sviluppo di malattie.
Mangiare più carboidrati e meno proteine per vivere a lungo
Precedenti studi avevano infatti stabilito che una dieta ipocalorica, ovvero con il 40 per cento in meno delle calorie giornaliere, fosse la risposta a una forma fisica e a una salute migliori. Con conseguenze negative, però.
Rischio di minore densità ossea e osteoporosi, riduzione dell’attività tiroidea, riduzione della massa magra sono solo alcune delle controindicazioni di un regime ipocalorico come scelta di vita. L’alternativa?
Possiamo vivere più a lungo mangiando a sazietà.
Evitare la dieta ipocalorica è possibile, ma con un occhio di riguardo verso la corretta ripartizione dei macronutrienti.
Secondo i ricercatori dovremmo quindi mangiare più carboidrati e meno proteine, considerando che una parte delle proteine le assumiamo dai cibi che contengono carboidrati. Ma quali carboidrati prediligere? E perché una dieta con poche proteine e molti carboidrati farebbe perdere peso?
Più carboidrati e meno proteine anche per la forma fisica
Partiamo dai carboidrati: i ricercatori dell’Università di Sidney, con a capo il professor Stephen Simpson, avrebbero scoperto che i topolini che facevano una dieta con molti carboidrati e poche proteine avevano un metabolismo migliore. Per carboidrati tuttavia i ricercatori intendono cereali integrali e patate, verdure e frutta.
Niente riso bianco o pasta bianca. Queste scoperte sono in linea con i risultati ottenuti dalla dieta mediterranea, che predica un buon consumo di carboidrati, un normale consumo di grassi e un minimo consumo di proteine.
In questo modo il metabolismo si manterrebbe alto e la massa magra non si ridurrebbe, a tutto vantaggio per la salute.
Al contrario troppe proteine causerebbero un aumento metabolismo solo nel primo termine, ma alla lunga farebbero male all’organismo. Anche molte tribù aborigene fanno una dieta con un consumo di carboidrati elevato. Essendo da fonti integrali, nessuna di queste tribù ha avuto perdita di massa magra e sviluppo di malattie come il diabete e l’ipercolesterolemia.
Stessa cosa per le popolazioni asiatiche. Gli Okinawa consumano oltre l’80 per cento del loro fabbisogno giornaliero in carboidrati.
Che mangiare molti cereali integrali, frutta e verdura sia davvero la scelta vincente?