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Come si difende il corpo dalla perdita di peso?

Last Updated on 8 Febbraio 2017 by Eleonora Bolsi

Negli umani questi problemi ormonali di autoregolazione della fame e della sazietà possono persistere anche per anni, e persino una volta che abbiamo ripreso il peso perso: di fatto, il corpo non è capace di autoregolarsi come prima, e ci può mettere molto più tempo di quanto si immagina a fare in modo di mangiare e saziarsi correttamente, di sentire cioè il giusto senso di sazietà e non avvertire una fame incontrollata.

Fare esercizio regolare per esempio non è tanto utile per dimagrire, quanto, se diventa un’abitudine, per evitare di ingrassare eccessivamente negli anni.

Ci sono persone che perdono molto peso, in modo irrealistico, sia nei tempi che nel numero di chili: in questo caso il processo per cui si reingrassa sarà molto più veloce del previsto.
Ci sono differenze individuali nella perdita di peso e nel mantenimento del peso che la scienza non ha ancora individuato in modo preciso: ci sono persone che possono perdere molto peso e non riprenderlo, semplicemente perché il loro corpo si adatta meglio ai nuovi cambiamenti. Altre (la maggior parte), che invece tendono a dimagrire difficilmente e al tempo stesso riprendono peso con facilità.
Questo non per mancanza di forza di volontà, spiegano gli esperti. Ci possono mettere lo stesso sforzo, ma non riuscirci, e molto c’entra la genetica e anche l’ambiente. Negli ultimi cinquant’anni, la crescente sedentarietà ha avuto un ruolo chiave nell’epidemia dell’obesità. Inoltre, l’obesità infantile è predittiva di quella adulta: secondo la teoria del set point ponderale, è durante l’infanzia che il corpo stabilisce il nostro numero di adipociti. Questo non vuol dire che il corpo adulto non può arrivare a un nuovo set point: ma che è molto difficile. Dunque bisogna spingere i bambini ad avere uno stile di vita sano e attivo.
Una opzione per le persone che hanno molti chili da perdere è di focalizzarsi sul mantenimento di un buon metabolismo concentrandosi dapprima sul rimanere attivi, più attivi e con migliori abitudini, invece che ridurre le calorie in modo drastico.
Nessuno dei due esperti raccomanda di contare le calorie ossessivamente: per fare in modo che il corpo si “autoregoli” con il tempo, è necessario perseguire una dieta salutare e moderarsi a tavola, ma evitare di ossessionarsi e fare diete dimagranti.