Last Updated on 27 Giugno 2017 by Eleonora Bolsi
2) Semplifica: le diete noiose sono quelle migliori per perdere peso. E’ un trucco che spiegò anche Tim Ferriss, altro personal trainer: se mangiamo i cibi cotti nella maniera più semplice possibile, e ci focalizziamo su frutta, verdura, carne, pesce, cereali integrali, senza prepararci pancakes, biscottini o intingoli vari, dimagriremo con molta più efficacia. Se il cibo diventa meno appetibile, si tende a mangiare di meno.
Ok, ma come farlo? Secondo Matt basta scegliere due colazioni tipo, 3 pranzi tipo e 4 cene tipo e alternarle ogni settimana. La settimana successiva si cambia.
3) Prediligi le proteine: fai in modo che il trenta per cento della tua dieta sia proteico, se vuoi saziarti a lungo e mantenere la massa magra.
Come? Inserendo un alimento proteico a ogni pasto e facendo in modo che i carboidrati siano meno di un quarto del tuo piatto. Il piatto ideale sarà così composto da mezza porzione di verdure, più di un quarto di proteine e meno di un quarto di carboidrati. Per esempio: insalata con pollo al forno e una piccola porzione di patate, o un piatto di legumi con verdure. Colazione con pane integrale, ricotta o fiocchi di latte e marmellata. Fuori pasto due spuntini con frutta + yogurt.
4) Brucia almeno 500 calorie per allenamento: allenati non meno di tre volte a settimana, e cerca di bruciare almeno 500 calorie per sessione di allenamento. Per fare questo considera un allenamento in media non inferiore a un’ora e mezza (levato il riscaldamento). Alcune attività ti fanno dimagrire meglio di altre, ma non importa il tipo di attività se bruci almeno 500 calorie.
5) Fai più pesi: quando vai in palestra non fissarti solo sul lavoro aerobico. Fai più pesi. Secondo le ultime ricerche, alzare pesi mantiene il metabolismo alto.
6) Alzati ogni mezzora: non stare seduto per oltre mezzora (a meno che tu non possa farne a meno). Alzati dalla sedia di frequente e cammina un minuto. E’ possibile infatti agire sulla sedentarietà per avere una vita più attiva, incrementando la termogenesi indotta da attività oltre l’esercizio fisico (Neat).