lunedì, Ottobre 21

Come diventare magri senza dieta secondo uno scienziato

COME DIVENTARE MAGRI SENZA DIETA CON IL METODO SBM

Innanzitutto cerchiamo meglio di capire cosa lo scienziato intenda per ambiente.

Per ambiente si intende sia uno spazio, ovvero tutti i luoghi in cui viviamo e che frequentiamo. Per esempio casa, ufficio, ristoranti, bar, eccetera. Ma anche le persone che vivono con noi o che frequentiamo sono ambiente. Famigliari, partner, amici. Infine, i luoghi in cui facciamo la spesa, le nostre tradizioni alimentari (se viviamo al Sud mangeremo piatti tipici diversi rispetto a chi vive al Nord).

E tutto ciò che psicologicamente ha un impatto su di noi: avere figli, avere un lavoro che ci piace o che odiamo, avere problemi di coppia, problemi di relazione. Quindi per ambiente si intende tutto il sistema in cui noi ci organizziamo per vivere.

Secondo Wansink si può diventare magri agendo su questo ambiente e non facendo una dieta.

Questa cosa negli anni ha avuto centinaia di riscontri scientifici, eppure chi si occupa di fare diete non sempre dà il giusto peso all’ambiente.
Mettiamo il caso che voi siate stressati per colpa del lavoro o della famiglia. Questo stress influenzerà la dieta che vi siete imposti?
Sì, facendola fallire. Oppure mettiamo il caso che siete abituati a uscire con i vostri amici due volte a settimana, e in queste occasioni bevete e mangiate alimenti molto calorici. Chiaramente non ha senso mantenersi a dieta rigida i giorni rimanenti, se poi quando esco mangio tremila calorie in più.

Passiamo quindi al metodo. Il metodo si compone di vari piani di azione.

Il raggio del cibo.

Spesso mangiamo o ci riforniamo di cibo in luoghi prestabiliti che sono i più vicini al luogo in cui viviamo o lavoriamo.
Occorre identificare quali sono questi luoghi.
Nel raggio del cibo rientrano: la propria casa, la mensa se mangiamo in mensa o l’ufficio se ci portiamo da mangiare lì, i luoghi dove facciamo colazione, cene e pranzi fuori casa, i supermercati dove facciamo la spesa.

Ognuno ha un raggio del cibo diverso. Quindi la prima cosa è prendere carta e penna ed elencare i luoghi dove mangiamo o compriamo il cibo.
A questo punto si introducono dei piccoli cambiamenti, per esempio uno o due cambiamenti per luogo a settimana.
Questi cambiamenti che faremo sono quelli che statisticamente fanno migliaia di persone magre.

Vediamo per capire i luoghi più frequenti del raggio del cibo. Ho scelto per te tre ambienti: casa a pagina tre (la successiva), supermercati a pagina 5 e ristoranti o luoghi di ritrovo a pagina 4.

Per ogni luogo ho inserito dei cambiamenti da fare. Selezionane due a scelta per luogo e inizia da quelli: fanne due la prima settimana, uno o due la seconda e così via. Stampa le pagine dei luoghi così da tenere presente quello che hai fatto e quello che devi fare. Depenna le cose che già fai o che non ti interessano: se non mangi mai agli “all you can eat” salta la regola.
Iniziamo dalla casa.

(SEGUE A PAGINA 3)