Last Updated on 29 Settembre 2020 by Eleonora Bolsi
Aperitivi e dieta: come comportarsi
Se vogliamo goderci un aperitivo senza prendere peso e peggio siamo anche a dieta, concediamocene massimo uno a settimana, magari osservando queste regole.
Da bere: un piccolo bicchiere di rosato o un prosecco, un analcolico, un cocktail da prosecco (bellini, rossini). Viaggiamo su 80-100 calorie a porzione. Se invece vogliamo il cocktail, puntiamo sullo spritz, le calorie sono simili.
Cosa mangiare: evitare come la peste pizzette, tramezzini, focaccine, insalate di pasta, insalate di riso, salatini, croste di pane fritto, pizza, rustici, patate al forno e in insalata, patatine, frutta secca salata. Ma così non rimane niente, penserete!
Non è vero: due fettine di bresaola o speck o prosciutto o una fettina piccola di pesce affumicato, una fettina di pane semplice, verdure crude, sottaceti, olive, capperi grandi, o al limite spiedini di frutta. In questo modo tra cocktail e stuzzichini, non supereremo le 250 calorie assieme al cocktail, dimezzando così le calorie del classico aperitivo da bar.
Se invece siamo a un “apericena”, allora puntiamo sull’aggiunta, a queste cose, di un piccolo sandwich con prosciutto o chiediamo un semplice toast da dividere. Al buffet, vediamo in alternativa se possiamo servirci di contorni di verdure, purché non fritte, soffritte e pastellate, per esempio verdure grigliate. Da accompagnare a uno o due cubetti di frittata.
In questo modo, arriveremo a 500 calorie al massimo, sempre la metà delle oltre mille del classico apericena.
Vedi anche: come fare l’apericena senza ingrassare.