In questo articolo vedremo come fare l’aperitivo a dieta. Personalmente detesto la parola apericena, preferisco dire aperitivo. Tuttavia la parola apericena illustra meglio certi aperitivi dove per un prezzo tutto sommato ragionevole, entro i dieci euro, bevi una una birra o un cocktail e mangi da un buffet, in genere liberamente.
Un ottimo modo per mangiare spendendo poco quando si va fuori, peccato per le calorie.
Il buffet è pieno di patatine, mozzarelline, pizzette, tutte cose che rischiano di farci ingrassare.
Per non parlare delle varie insalate di pasta o riso che vedo in certi aperitivi.
Due o tre piattini possono farvi superare le mille calorie compresa la bevanda come niente.
Se indugiate spesso negli aperitivi, il rischio di ingrassare anche se nel resto della settimana state a dieta è molto alto. L’alcol della vostra bevanda infatti rallenta il metabolismo di zucchero e grassi.
Ma non voglio dirvi che dovete evitare gli apericena o aperitivi per sempre, solo darvi alcune dritte per godervi la serata fuori senza ingrassare.
E’ davvero possibile fare l’aperitivo a dieta? Sì, lo è.
COME FARE UN APERITIVO A DIETA
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Scegliete un locale che abbia un buffet molto vario
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Tra le bevande, evitate i cocktail.
Vanno bene il vino, meglio rosso e leggermente secco, o il prosecco. In alternativa se proprio siamo dei fanatici vada per lo spritz, o ancora un rossini, un bellini o un mimosa. O una birra piccola.
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Scartate quello che scartereste normalmente, cioè che non vi ispira.
Basta osservare bene i piatti prima di servirsi e noterete che alcune cose non sono di prima scelta o ancora non sono così allettanti come ci sembrava.
Non mangiate mai tanto per riempirvi il piatto. -
Rimangono le cose che vi piacciono.
Per esempio patate al forno, tartine, eccetera. Qui userete la regola della dieta dei 5 morsi. Prendete un pezzo (una patata, una tartina) per piatto fino a un massimo di cinque cose non light, quindi cinque pezzi di cibo se sono cose piccole, equivalenti a cose che mastichereste in un solo boccone, per un totale di 5 morsi, appunto. Un’oliva ascolana è un morso, una crocchetta piccola è un morso. Una bruschetta sono almeno tre morsi, perciò avrete poi a disposizione altri due morsi di altri stuzzichini. Altrimenti un pezzo solo per cose grandi, per esempio una sola fetta di pizza o un arancino medio, se riuscite a farne fino a un massimo di cinque morsi.
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Il resto del piatto per cui potete non seguire nessuna regola dev’essere: verdure crude, olive, frutta.
Su queste cose avete semaforo verde e potete anche servirvi una seconda volta.
Accanto alla bevanda scelta, chiedete una bottiglietta di acqua naturale. Vi aiuterà a non fare il bis di alcol.
QUANTE VOLTE A SETTIMANA FARE L’APERITIVO SE SEI A DIETA?
Una. Possibilmente durante il week end, quando siete più rilassati.
Farsi l’apericena appena usciti dal lavoro fa mangiare molto di più.