Un’indagine condotta dalla rivista Glamour in America ha analizzato i tweet, i post e le foto instagram delle donne in questo periodo di restrizioni alla mobilità personale, ma soprattutto i meme che circolano sui social. Da questa indagine salta fuori che la maggioranza delle donne in questo momento di emergenza mondiale ha paura di ingrassare stando più tempo a casa.
A volte si tratta di post e meme ironici, ma altre volte questa paura di ingrassare si unisce allo stress causato dal non potere uscire come prima ed essere già limitati nelle libertà. Cosa che scatena un effetto boomerang per cui la fame per quanto una possa controllarsi aumenta. Ma quanto dobbiamo preoccuparci di questa cosa?
E come superarla indenni?
PAURA DI INGRASSARE STANDO A CASA: COME SUPERARLA
Innanzitutto sempre dall’indagine si è visto che non c’è una separazione culturale o di istruzione tra le donne che hanno paura di ingrassare durante un’emergenza in cui sono costrette a casa.
Possono essere donne istruite o no, la paura è la stessa.
Sono tutte consapevoli, chi più o chi meno, che esistano problemi più gravi a cui pensare: a iniziare dai pericoli di infettarsi o vedere ammalarsi i propri cari o avere la preoccupazione di parenti e amici distanti in condizioni critiche di salute o di isolamento. Per finire alla depressione da auto-isolamento, alla gestione dei bambini a casa, fino a realtà di cui noi donne non vogliamo approfondire, ma esistono, come la violenza domestica.
Eppure non possiamo neanche relegare o sminuire la faccenda della paura di ingrassare a un fatto puramente di vanità, sentendoci in colpa se la proviamo. Perché la paura di ingrassare ha un effetto sul nostro sistema immunitario, per via del fatto che aumenta il grado di stress già alto.
Dunque è giusto pensare che ci siano problemi e situazioni più grandi di noi e più gravi della nostra taglia. Ma non è giusto neanche sentirsi in colpa per un pensiero più egoista, che non ci fa stare bene.
Come superare allora la paura di ingrassare?
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La prima cosa da fare è pensare a tenerci occupate in altro modo.
Ovvio, lo so, ma provate a “formalizzare” la cosa scrivendo su un foglio, ogni giorno, tutte le cose che potete fare e depennarle una volta fatte. Questo gesto simbolico può sembrarvi sciocco ma è molto molto potente a livello psicologico. Letteralmente ci dà potere. Ci fa pensare che siamo in grado di fare cose, un mucchio di cose, che stiamo agendo verso una direzione, che stiamo dando un senso alla nostra giornata. Ci fa sentire capaci.
Quindi ogni mattina, prendete carta e penna e pensate a una lista di cose da fare che non riguardino il cibo. Può essere qualche lavoro in casa, le faccende, l’aiuto con i compiti, la lettura di un libro, la scrittura, o altre cose che abbiamo sempre rimandato, come curare delle piante o iniziare qualcosa di nuovo.
Al tempo stesso includiamo nella lista tutte quelle comunicazioni che possiamo fare durante il giorno. Videochiamate, messaggi ad amici che gradirebbero ricevere da noi un “Come stai?”. -
Possiamo anche partecipare a una sfida.
Che però non riguardi diete o cibo. Per esempio una sfida fitness. Ogni giorno vi ritagliate alcuni minuti e vi date tempo 30 giorni per riuscire a continuarla fino alla fine. Su youtube ne troviamo alcune anche in italiano. La sfida per rassodare la pancia, la sfida dei 10 minuti in cui dobbiamo riuscire ad aumentare progressivamente il numero di ripetizioni di questi esercizi, la sfida degli squat di 30 giorni.
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O giocare.
Questa opzione è perfetta per evitare di relegare il proprio tempo libero a guardare solo la tv o stare sui social. Fare giochi online, quiz, cruciverba o altri giochi che stimolino la nostra mente in modo creativo. Perché anche il cervello brucia calorie.
In più è un modo per passare del tempo con i bambini. Realizzate con i vostri figli dei giochi da tavolo fai da te. In futuro potreste anche confezionarne degli altri come idee regalo. Eccone nove qui. Con i più grandi potete organizzare delle serate a tema. Per esempio dei cineforum casalinghi, o guardare un documentario insieme e discuterne.
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Oppure meditare.
Questa opzione non è legata alla creatività, ma al nostro io interiore. Ed è una cosa che rimandiamo sempre per quanto ci sembri accattivante. Eppure meditare, con un sottofondo musicale, anche per dieci minuti al giorno, consente di ridurre ansia e stress, due amiche intime della fame nervosa.
Su youtube trovate tanti video di meditazione guidata, basta scrivere “meditazione guidata” nella barra di ricerca. -
Imparare qualcosa di nuovo.
Possiamo anche pensare di imparare qualcosa di nuovo, che ci sarebbe piaciuto fare in qualche corso, magari, ma vuoi il tempo vuoi gli impegni non abbiamo mai realizzato. Per esempio imparare i rudimenti di una muova lingua (per esempio con Babbel) o imparare a ballare (clicca qui).
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Sfruttare la regola del piatto
Infine, invece che imporci una dieta, possiamo semplicemente usare la regola del piatto nei tre pasti principali. Colazione, pranzo e cena, clicca qui per capire come.
Non va bene invece: saltare un pasto, fare un pasto di sole verdure o sole proteine al posto di dimagrire, ridurre troppo le calorie. Non va bene in generale e non va bene adesso. Perché stiamo attraversando un periodo stressante, ed è più utile supportarsi con la giusta alimentazione ma senza punirsi.
La fame è anche una reazione a ciò che stiamo vivendo.
L’importante non è ignorarla, ma mangiare il giusto cercando di trovare piccole forme di svago, leggerezza, disimpegno nel resto del tempo.Guarda anche: idee di colazioni dietetiche.
Pranzi dietetici.
Idee per cena.