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Minorenni che vogliono dimagrire: è allarme in Belgio

Last Updated on 2 Luglio 2024 by Eleonora Bolsi

Secondo un’indagine condotta dall’Istituto Belga per la Salute Sciensano, più di un quarto (28%) dei belgi di età superiore ai 10 anni sta cercando di perdere peso. Tra coloro che desiderano dimagrire, un quinto (21%) ricorre a metodi pericolosi per la salute, come il fumo, l’abuso di lassativi o il digiuno prolungato. Il problema tuttavia riguarda soprattutto i minorenni che vogliono dimagrire, in percentuale maggiore rispetto al passato.

Più di un quarto dei belgi cerca di perdere peso, con metodi pericolosi per la salute tra i più giovani

“È preoccupante che così tanti giovani ricorrano a metodi pericolosi per perdere peso”. Lo afferma Nicolas Berger, ricercatore di Sciensano. “Queste pratiche possono avere gravi conseguenze sulla salute, sia fisica che mentale”.

foto di ragazza in canottiera e jeans
 

L’indagine evidenzia inoltre che solo l’8% di coloro che desiderano perdere peso si rivolge a un professionista per ricevere aiuto. La maggior parte (50%) aumenta l’attività fisica e un terzo (33%) riduce l’assunzione di cibo.

Le donne e i giovani più propensi a voler dimagrire

La volontà di dimagrire è più diffusa tra le donne (31%) che tra gli uomini (24%), ma una piccola percentuale di queste è over 65.
La preoccupazione per l’aspetto fisico è sentita inoltre più dalle persone attive che da quelle sedentarie.
Il problema principale rimane però quello dei minorenni che vogliono dimagrire: è il caso degli e delle adolescenti e di chi è persino in età prepuberale, precocemente esposta alla preoccupazione del peso.

Disturbi alimentari in aumento tra gli adolescenti

Secondo la stessa indagine infatti il 13% della popolazione belga tra i 10 e i 64 anni soffre di un disturbo alimentare. Le adolescenti (10-17 anni) sono particolarmente numerose a presentare i sintomi (18%, contro il 7% dei ragazzi della stessa età). Il fenomeno è in aumento: in Flandria, la percentuale di adolescenti che soffre di disturbi alimentari è passata dal 4% nel 2014-2015 al 9% nel 2022-2023.

Se un Paese in Europa piccolo come il Belgio è riuscito a individuare un incremento nel numero di minorenni che vogliono dimagrire e in particolare di adolescenti che sono esposte a un maggiore rischio di disturbi del comportamento alimentare (DCA), cosa possiamo pensare di Paesi più grandi, come l’Italia?