Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Negli scorsi giorni ho avuto modo di vedere la conferenza che la dottoressa Schwarzbein, celebre endocrinologa americana con oltre 25 anni di esperienza sul campo, ha tenuto sul metabolismo e sulla salute degli ormoni, per la presentazione del suo ultimo libro “Survival of the smartest” (qui e qui, in inglese). Un’esperienza molto istruttiva sui danni che le diete causano al metabolismo, e soprattutto sul motivo per cui avviene un danneggiamento metabolico per colpa delle nostre scelte alimentari. Perché ci ritroviamo con un metabolismo lento? La dottoressa Schwarzbein non ha dubbi: la responsabilità è dei nostri ormoni, poiché il corpo umano è un “sistema biochimico” che per funzionare bene deve sempre tendere al bilanciamento. Dimagrire o ingrassare, spiega, non è solo una questione di quante calorie ingeriamo e quante ne consumiamo, ma è dovuto a come gli ormoni si comportano, e al nostro metabolismo.
Metabolismo e ormoni sono strettamente collegati, così come metabolismo e sistema immunitario. Quando una persona è grassa, crede di dover perdere peso per stare in salute, ma non è così. La prima cosa da fare non è tagliare le calorie, ma ristabilire un profilo ormonale bilanciato. Un metabolismo lento è la spia di uno sbilanciamento ormonale, che il corpo tenta di compensare come può, finché non ci si ammala. Il metabolismo lento, causato dallo sbilanciamento, accelera il processo di invecchiamento cellulare, facendoci perdere la nostra capacità di ricostruire e compensare, e creando uno squilibrio. Da questo punto di vista, non dobbiamo guardare mai al sintomo come a un fatto isolato, e curarlo isolatamente: dobbiamo sforzarci di guardare il quadro generale, quello ormonale, e pensare che il corpo ci sta mandando dei segnali, o sintomi. L’accumulo di peso o la tendenza a ingrassare spesso si associano a disturbi digestivi, apatia, debolezza, difficoltà a dormire.
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