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Mangiare insetti: valori nutrizionali delle farine

Last Updated on 24 Gennaio 2023 by Eleonora Bolsi

Nel 2014 su Dcomedieta apparve questo articolo: “Dieta degli insetti: ecco perché saremo insettivori”, in cui, osservando l’ascesa già all’estero di farine e prodotti da forno a base di insetti, davo qualche informazione sui loro valori nutrizionali. Intuivo che presto sarebbero diventati la normalità o quasi anche da noi.
E ci avevo visto giusto.

Mangiare insetti sarà presto qualcosa a cui dovremmo abituarci, al di là della scelta individuale. Voglio dire che ci abitueremo per esempio a trovare alternative a base di farina di insetti negli scaffali dei supermercati.

Mangiare insetti: moda, cultura o necessità?

Inutile che io vi dica qui quello che di recente stanno già sottolineando molti nutrizionisti, perché è ovvio: mangiare insetti è sempre stata una cultura comune in molti Paesi. In particolare, ma non solo, nei Paesi del sud est Asiatico.

Perché è scesa in campo l’UE e cosa significa

Dunque è giusto che l’UE regolarizzi, permettendo la vendita di prodotti a base di farina di grilli, o larve gli insetti nella nostra dieta? In ogni caso sì, perché le aziende che propongono questi alimenti come funzionali e nutraceutici crescono all’estero, dunque è giusto regolamentare il loro acquisto. Questo non significa sminuire la dieta mediterranea.

roba con insetti

Non dobbiamo dare alcun valore etico alla cosa, se non per due punti essenziali.

1. La produzione di insetti è meno costosa a livello ambientale, è un’alternativa a pesce e carne più ecosostenibile.

Poiché inoltre hanno particolari valori nutrizionali, per esempio come vedremo sono ricchi di proteine, le farine di insetti possono essere aggiunte a farine di cereali, creando prodotti più equilibrati e a minore impatto glicemico.

2. Dovete inoltre,  e questo è il secondo punto, considerare l’aspetto nutrizionale anche nell’ammortizzare i costi di una dieta più sana per tutti.

Non solo per le fasce più abbienti che ora considerano gli insetti un esotismo. E nel fornire quindi alternative economiche come i legumi a chi non può permettersi carne e pesce biologici. Cioè questa introduzione anche nella dieta occidentale va vista nell’ottica di un futuro sempre più sovrappopolato, in cui si cerca di scoraggiare il doppio binario economico anche a livello nutrizionale.

Altrimenti avremo presto una fascia privilegiata che può permettersi di mangiare tutto e una larghissima fetta di meno abbienti che, se non saranno ridotti a Soylent Green, avranno accesso ad alimenti sempre più poveri a livello nutrizionale. E questo perché le risorse saranno sempre di meno, i suoli si stanno impoverendo, e via dicendo.

Quindi il paragone con cosa mangiavano i nostri nonni non si può proprio fare.

Quando vivevano i nostri nonni la popolazione mondiale era forse di un paio di miliardi di individui in meno, le coltivazioni intensive erano meno impattanti e molte cose non si sapevano. Ora è diverso.

insetti mangiare cover

Al momento le farine di insetti costano, ma con la regolamentazione in Europa ci saranno più aziende che proporranno la farina di grilli o larve, dunque il prezzo scenderà.

Regolamentare l’uso di mangiare insetti

Fatte queste precisazioni, vediamo meglio cosa dice la normativa UE e soprattutto i valori nutrizionali di queste farine.

Va detto che questa non è la prima normativa Ue, ma che già da qualche anno erano state proposte delle regolamentazioni per alcuni prodotti con insetti, per esempio le larve essiccate.  L’Ue ha autorizzato il commercio della farina di grilli parzialmente sgrassata (grillo domestico) e quella a base di larve (vermi della farina).

Perché?
Ecco, uno dei problemi degli insetti è che sono sì ricchi di proteine, ma anche di grassi.

Valori nutrizionali della farina di insetti

La farina di grillo domestico ha 424 calorie, più di una farina di cereali, che in genere ne ha circa 340/370, e più di una farina di legumi, che in genere ha le stesse calorie di una di cereali. Ma ha ben 16 grammi di grassi, di cui 5 grammi saturi. Un bel po’ per una farina. E’ come se la farina di grilli si attestasse a metà tra una farina di semi o noci e una farina di cereali, con la differenza del valore proteico: 60 grammi di proteine ad alto valore biologico, ovvero con tutti gli amminoacidi essenziali.

mangiare insetti

Dunque i grilli in sé vanno bene in sostituzione ad altre proteine con alto valore biologico, come carne, pesce, uova, formaggi.

Un etto di petto di pollo ha un quarto delle calorie della farina di grilli e un terzo del valore proteico, ma molti meno grassi.

Andando a vedere le farine delle larve e dei bachi, la quota di grassi sale e così il contenuto calorico. 470 calorie e 24 grammi di grassi, di cui scarsissimi saturi, per lo più polinsaturi e monoinsaturi: sempre alta la quota proteica, di 58/60 grammi di proteine. Poiché abbiamo una quota giornaliera media di polinsaturi (che dovrebbe essere rispettata ne consumiamo troppi) e monoinsaturi, questo vuol dire ridurre il consumo di semi, noci, nocciole, cioccolato, mandorle e pistacchi per non rischiare di introdurre troppi grassi nella dieta. O degrassare le farine di insetti.

Va da sé che quindi la farina non verrà impiegata così com’è, ma addizionata spesso ad altro.

E qui bisognerebbe fare molta attenzione alle etichette e capire come verrà impiegata. Se viene impiegata in addizione a farine di cereali poco male. Se viene impiegata per creare biscotti, snack e via dicendo, quindi aggiungendo altri grassi, sì, facciamo un favore all’ambiente ma a parte questo rischiamo di trovarci in commercio prodotti non proprio salutari.

Dunque se i grilli o le larve in sé sono alimenti validi dal punto di vista nutrizionale anche se un po’ più grassi di altre proteine, per le farine dipende come le impiegherà l’industria e come sapremo impiegarle noi a livello casalingo.
Quindi ben venga l’idea di ammetterne delle varianti parzialmente degrassate, di modo che siano anche meno caloriche.

Mangiare insetti: volete fare una prova?

E voi?

Se siete curiosi e volete stare al passo ma senza spendere molto, esistono già alternative economiche di snack e altri prodotti a base di farine di insetti. Vi propongo le chips alla farina di insetti che ho trovato su Pinkfoodshop. qui.