mercoledì, Ottobre 30

L’ingrediente tossico degli integratori naturali

Last Updated on 18 Ottobre 2015 by Eleonora Bolsi

well_supplements-tmagArticle Molte persone considerano gli integratori naturali, quelli per intenderci con una componente di origine vegetale (il fucus, la garcinia cambogia, il caffè verde, il guaranà), come delle alternative sicure per perdere peso, aumentare il metabolismo, le prestazioni sportive o ridurre la cellulite. Molte persone, a torto, credono che l’integratore naturale non sia un farmaco a tutti gli effetti: se gli ingredienti sono di origine naturale non faranno male, giusto? Questa logica non è vincente. Anche la cicuta è di origine naturale.
Anche il siero della vipera è un prodotto cento per cento naturale, anche se di origine naturale. Un po’ come il miele. Ma chi di voi direbbe mai che siero della vipera e miele sono simili, solo perché entrambi non sono composti chimici di origine industriale? Ecco. Anche se rischio di fare una tremenda semplificazione, impariamo un attimo a considerare che dire “se è naturale deve fare bene per forza” è un luogo comune, e che, parlando degli integratori di origine naturale, il fatto che l’ingrediente principale sia il chitosano o il gambo d’ananas, non dice assolutamente nulla né di come venga estratto il principio attivo dimagrante da quel gambo d’ananas né degli altri ingredienti che formano l’integratore. E peggio ancora, siamo proprio sicuri che l’integratore naturale abbia davvero un ingrediente naturale come dice l’etichetta?
No, perché secondo questa notizia, le etichette mentono. Pare infatti che moltissimi prodotti venduti su internet o nei negozi specializzati, e che rientrano sotto la categoria di integratori naturali dimagranti o per l’attività fisica, siano in realtà composti da una sostanza chimica molto simile all’anfetamina, denominata BMPEA (e in generale altre sostanze PEAs, ovvero  feniletilamine sostituite). Questa sostanza può avere effetti dannosi sulla salute, in particolare potrebbero causare effetti indesiderati a livello neurologico, e risulterebbero tossici per il fegato. In un paio di notizie che trovate sul mio blog risulta che alcune persone che hanno assunto integratori naturali per perdere peso abbiano avuto problemi epatici gravi: una ragazza era in lista per un trapianto di fegato dopo solo due giorni di assunzione di integratori naturali. Sì, ok, mi direte, ma i controlli non li fanno? Ora, sembra che la FDA sia a conoscenza del fatto che molti integratori naturali in commercio contengano la BMPEA, ma non hanno mai pubblicato l’elenco di tutte le marche. Alcune le potete vedere nella foto. I tipici integratori sportivi, con particolare riferimento ai termogenici, possono contenere queste sostanze, e in generale gli investigatori hanno scoperto che gli integratori che contenevano un ingrediente, l’acacia rigidula, erano anche positivi al BMPEA.
Questi integratori sono in vendita anche in Italia.