mercoledì, Ottobre 30

Lifting viso con l’elettrostimolazione

Last Updated on 22 Novembre 2014 by Eleonora Bolsi

liftingviso Una delle possibilità più interessanti per chi cerca una valida alternativa alla chirurgia per il lifting del viso, è di ricorrere all’elettrostimolazione, principalmente con tre vantaggi: i costi, decisamente ridotti, e il fatto che si tratta di una tecnica antirughe poco invasiva rispetto alla chirurgia; in più, non ha particolari controindicazioni e non dà luogo a effetti collaterali. Ma vediamo insieme come funziona e quali sono i benefici dell’elettrostimolazione rispetto ai “segni del tempo” che possiamo accumulare sul viso.
L’elettrostimolazione è, come detto, una metodologia non invasiva: grazie all’emissione di impulsi stimola i muscoli provocandone la contrazione e il successivo rilassamento. In pratica, attivandoli esattamente come li attiverebbero le contrazioni volontarie. Questo è il principio generale su cui si basano gli elettrostimolatori muscolari. Anche nel caso del viso, si va ad agire sui muscoli. Il risultato è che, lentamente, i muscoli che con il passare del tempo si sono infiacchiti, con un visibile ed antiestetico effetto di rilassatezza, tendono a tornare più tonici, si riposizionano si ricapillarizzano. Ne beneficia in positivo il viso, che assume quindi, in maniera naturale, un aspetto più giovane. Nessun genere di pericolo o di fastidio, il trattamento avviene con microcorrenti a bassa frequenza, che non provocano nient’altro che una piacevole sensazione di formicolio. Come effetto secondario, viene stimolata la creazione di nuovo collagene, e quindi, oltre che sul tono muscolare dei muscoli facciali, si ottiene un buon risultato sulle rughe, che tendono a rispondere meglio anche alle creme e ad altri trattamenti.
Quanto alle controindicazioni, abbiamo già detto che sono minime o nulle. Tuttavia, trattandosi di una tecnica di elettrostimolazione, deve essere evitata da alcune categorie di persone: diabetici, donne incinta, epilettici, ipertesi e portatori di pacemaker, così come soggetti con problemi neurologici o danni muscolari.
I costi? A parte i trattamenti nei centri specializzati, a costi molto contenuti, è possibile acquistare un elettrostimolatore per utilizzarlo comodamente a casa: si va dai 200 euro per i modelli base fino a 1000 euro e più per i modelli professionali.