Questa dieta per il diabetico segue esattamente le indicazioni del Prof. Taylor. Occorre cioè scegliere tre pasti sostitutivi al giorno dal pacchetto dimagrante che trovate qui. Uno a colazione, uno a pranzo e uno a cena.
In aggiunta, 200 calorie devono venire da due ampi contorni di verdure o ortaggi (no carote, patate, barbabietole, avocado, olive, rape e mais) cotti senza olio. Più 100 ml di latte scremato o di soia senza zuccheri aggiunti (facoltativo) oppure un cucchiaino massimo di olio al giorno (facoltativo).
Il piano dimagrante va seguito, informando il proprio medico, per 12 settimane.
Indispensabile farsi seguire attivamente dal medico (analisi, misurazione della glicemia, ecc) mostrando questo articolo e scaricando questo link se si prendono farmaci ipoglicemizzanti (per esempio la metformina) o l’insulina.
Il piano dimagrante va seguito per un periodo di 12 settimane. La perdita di peso è di circa 15 chili in media.
Colazione. Un multivitaminico senza zuccheri aggiunti.
Caffè o tè o tisana con dolcificante + eventualmente 100 ml di latte scremato o di soia.
Un pasto sostitutivo Exante a scelta tra frappè (gusto a scelta) o una barretta o una porzione di fiocchi di avena.
I frappè vanno SEMPRE miscelati in acqua. Pranzo e cena con a scelta una barretta o una zuppa (miscelata in acqua) + le verdure.
Verdure: circa 400 grammi di verdure in foglia o ortaggi. Almeno uno dei due contorni di pranzo o cena deve essere di verdure in foglia, quindi spinaci, insalata, bietola, cicoria, cime di rapa, erbette.
Succo di limone, base di brodo vegetale o aceto, spezie ed erbe aromatiche sono libere.
Non si può usare olio.
Il pacchetto per la dieta è il seguente: vanno consumati 3 prodotti al giorno, per un totale di 28 giorni di dieta (4 settimane). Il costo è di 94 euro circa per le 4 settimane. In totale acquisterete quindi 7 pacchetti.
A parte la verdura non dovete comprare altro. Potete acquistarlo qui.
(Vi ricordo che Dcomedieta NON ha affiliazioni con l’azienda).
Salvo delle passeggiate è sconsigliata altra attività fisica.
Vediamo la fase di mantenimento.
(SEGUE A PAGINA 3)
