mercoledì, Ottobre 30

La dieta del dottor Mozzi

Last Updated on 3 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi

La dieta del dottor Mozzi continua a essere una delle diete più popolari in Italia.

Il dottor Pietro Mozzi, medico chirurgo “secondo natura” è infatti un personaggio carismatico e molto seguito.

Ha contribuito anche grazie alla televisione a diffondere la teoria della dieta dei gruppi sanguigni.

Dieta che per chi lo non sapesse dovrebbe permettere a chi la segue di mangiare e stare bene seguendo il regime alimentare del suo gruppo sanguigno.

Ho già parlato della dieta del gruppo sanguigno nella versione originale di Peter d’Adamo in questo articolo qui.

Ma vediamo in cosa consiste la dieta del dottor Mozzi.

LA DIETA DEL DOTTOR MOZZI: LA BASE SCIENTIFICA

Alla base della dieta del dottor Mozzi infatti ci sarebbe l’antigene H, un carboidrato costituito da una catena di zuccheri che termina con una molecola di fucosio.
Se nelle persone con un gruppo sanguigno di tipo 0 la catena rimane invariata, nelle persone con gruppo A e B si aggiunge un altro zucchero a opera della glicosiltransferasi.

Nelle persone con gruppo A abbiamo l’N-acetilglattosammina.
In quelle di gruppo B il galattosio.
Nelle persone di gruppo AB entrambe.

Questo determina una diversa risposta a livello anticorpale, cioè si producono differenti anticorpi alla base dello stesso antigene H. E secondo i principi del gruppo sanguigno, questo vuole anche dire che a ogni gruppo sanguigno deve corrispondere una dieta diversa.
Proprio perché la risposta immunitaria all’alimentazione è diversa.

Alcuni elementi della dieta influenzano così la nostra salute e il nostro peso corporeo.
Per esempio, le lectine sono sostanze tollerate per alcuni e che causano reazioni avverse in altri, distruggendo i villi intestinali.

Le persone con gruppo 0 possono tollerare meglio carne e bassi carboidrati, cioè sono le primitive.
Chi ha gruppo A deve fare una dieta sostanzialmente vegetariana, con pochi grassi.
Infine le persone con gruppo B possono permettersi una dieta con latticini e formaggi.
E le persone con gruppo AB una dieta più varia.
(SEGUE A PAGINA DUE)