Last Updated on 5 Febbraio 2020 by Eleonora Bolsi
E anche alla dieta chetogenica vegetariana abbiamo trovato un nome: in inglese definita ketotarian, in italiano potremmo dire “chetotariana”, la dieta chetogenica vegetariana è un modo di ridurre i carboidrati e dimagrire senza mangiare troppe proteine e grassi animali.
Una dieta insomma più sostenibile, meno dannosa, almeno secondo Will Cole, esperto in medicina funzionale che su questa nuova dieta ha scritto un libro. Spiegando che si può dimagrire senza mangiare pancetta a colazione e bistecche a pranzo. La dieta chetotariana in realtà non è una dieta vegetariana in senso stretto, ma senza dubbio è una dieta “plant based” cioè in cui la base della piramide alimentare sono gli alimenti di origine vegetale.
Si può farla sia come dieta pesco vegana, cioè con alcuni alimenti di origine animale come molluschi e frutti di mare, sia in chiave totalmente vegetariana (uova e formaggi) che infine vegana.
Vediamola insieme.
LA DIETA CHETOGENICA VEGETARIANA O CHETOTARIANA
Nella dieta chetogenica vegetariana si consumano solo il 5% di carboidrati, mentre le proteine non sono alte, ma rappresentano il 20% per cento circa della dieta. Il resto dell’energia, dunque il 75%, viene fornita dai grassi.
Si tratta di una dieta meno restrittiva nelle calorie, che ha il vantaggio di ridurre la fame dopo qualche giorno, anche se agli inizi come tutte le diete con grassi più alti è dura. I grassi forniscono infatti 9 calorie per grammo, dunque le porzioni sono soddisfacenti ma ridotte. Il tipo di scelta di alimenti è fondamentale.
Cole spiega che il tofu anche se ha pochi carboidrati andrebbe evitato, perché fornisce troppi fitoestrogeni che alla lunga possono causare problemi ormonali.
Chi vuole fare questa dieta in chiave solo vegana dovrebbe puntare su tofu fermentato oppure tempeh.
E finalmente dice di limitare l’uso di olii vegetali di semi, i semi oleosi e la frutta secca oleosa, per evitare di assumere troppi omega6, che rilasciano citochine infiammatorie. Dalla dieta chetotariana sono inoltre esclusi: melanzane, pomodori e peperoni (e ovviamente patate, ma perché contengono carboidrati), ovvero tutte le solanacee.
Insomma, la dieta chetotariana non è una dieta chetogenica vegetariana come le altre. E’ una dieta che punta a ridurre l’infiammazione e aiutare ad avere un buon equilibrio ormonale.
Quanto peso si perde? Circa 2 chili a settimana.
Nell’ultima pagina ci sono le quantità suggerite per le donne e quelle per gli uomini, ovviamente sono di esempio. La cosa ideale sarebbe settare in modo personalizzato o meglio ancora con un nutrizionista questo genere di dieta.
Ma cosa si mangia? Vediamo gli alimenti consentiti a pagina due, e un menu di esempio a pagina tre.
(SEGUE A PAGINA DUE)