mercoledì, Ottobre 30

Il tè nero fa dimagrire? Uno studio dice di sì

Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

In questo blog vi ho spesso parlato dei benefici del tè per perdere peso: il tè verde, il tè matcha, il tè di puher, il tè di oolong, sono tipi di tè ricchi di antiossidanti, che hanno dei benefici sul metabolismo glucidico, ovvero da un lato abbassano la glicemia, dall’altro spingono il corpo a bruciare gli zuccheri ingeriti (per esempio se ne parla in questo studio). I vantaggi dei tè per dimagrire sono insomma un fatto: le sostanze essiccate della pianta vengono rilasciate in infusione, e in genere l’apporto di caffeina è più blando di quello del caffè, e al contrario del caffè viene rilasciato nel corpo poco per volta. Solo il tè nero è quello decisamente più forte, e finora non si erano mai accertate delle proprietà dimagranti particolari. Dico, finora.
Di oggi è infatti la notizia che un team di esperti dell’UCLA avrebbe riscontrato nel tè nero una particolare proprietà che altri tè non sembrano avere: il tè nero infatti ha un particolare effetto microbiotico, ovvero agisce a livello della flora batterica intestinale, apportandone dei benefici. Adesso sappiamo che la salute della flora batterica intestinale è un elemento chiave per avere un metabolismo più efficiente e il tè nero sarebbe capace di nutrire i batteri buoni dell’intestino, ovvero quelli tipici delle persone più magre. Questo perché i polifenoli del tè nero a differenza dei polifenoli di altri tè, raggiungono l’intestino, dove svolgono un’azione prebiotica più intensa di quella del tè verde, nutrendo dei particolari batteri noti come Pseudobutyrivibrio: più intensa perché le molecole del tè nero, essendo più grosse di quelle del tè verde, stazionano più a lungo nell’intestino.
Inoltre, esattamente come il tè verde, il tè nero aiuta il lavoro del fegato, dunque è anche utile nel metabolismo dei grassi.