Il paradosso delle merendine: perché chi le mangia è più magro?

Last Updated on 17 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi

IL PARADOSSO DELLE MERENDINE.

Ecco 2 motivi per cui non è un paradosso.
Il paradosso si basa su 2 false credenze.

Che le merendine facciano di per sé ingrassare.

E che un dolce fatto in casa o in modo artigianale o un qualsiasi altro spuntino sia meglio di una merendina.

Le merendine non fanno ingrassare (non per forza).

Questa cosa si può capire analizzando le calorie medie di una merendina, che in genere non superano le 230. Mettiamo che un bambino o un giovane faccia colazione con una merendina + un bicchiere di latte parzialmente scremato, non arriviamo neanche alle 300 calorie. Chiaro, le merendine non sono sazianti, quindi c’è il rischio che il bambino se ne mangi due o tre.

Ma quanti bambini fanno colazione con due saccottini al giorno, che sono tra le merendine più caloriche?
E’ molto più facile avere una colazione più calorica con latte e biscotti, dato che 5 biscotti da soli forniscono 160 calorie circa (e nessuno ne mangia solo 5) o con latte e cereali soffiati, spesso zuccherati. Due cucchiai colmi arrivano a quasi 100 calorie. Se il bambino si fa una tazza di cereali glassati con il latte, arriverà a più del doppio di cereali e a molto più latte.

Considerate poi che sempre più bambini hanno il problema di non avere fame a colazione, per poi fare spuntini dalle macchinette a scuola. Mangiare a colazione riduce il rischio di fare troppi spuntini a scuola, per cui, per quanto questo può sembrare assurdo, fare colazione è sempre meglio che non farla in fase di crescita.
Certo, si può obiettare che la mamma o il papà di turno possa preparare un dolce fatto in casa. E qui arriviamo al punto due.
I dolci fatti in casa o altre alternative come il cornetto al bar o altro sono più salutari delle merendine

• Un dolce fatto in casa o in modo artigianale non è sempre meglio di una merendina, e non lo è nella maggior parte dei casi.

  A meno di non avere in casa una mamma o un papà salutisti che fanno dolci con meno zucchero, meno olio o meno burro, le calorie di una fetta di dolce fatto in casa superano quelle della merendina, e spesso contengono più zuccheri e grassi.

  Una fetta di ciambellone ha 376 calorie, pari a un cornetto farcito.
  1 fettina di torta paradiso (un sedicesimo) ne ha 258.
  Una fetta di crostata fatta in casa con la marmellata ha dalle 340 alle 450 calorie. Se con la nutella, ha 484 calorie.

  Se invece il bambino mangia fuori, il sud Italia è pieno di tentazioni ipercaloriche che superano del doppio le calorie di una merendina. Ciambelloni alla crema o graffe, cornetti alla nutella, focacce, panini con prosciutto e mozzarella.
  Tutta questa roba viaggia attorno alle 400 calorie. E anche i valori nutrizionali sono pessimi.
  Spesso si tratta di dolci realizzati con non meno di 100 grammi di olio o burro e 100 grammi di zucchero. Dunque il dolce fatto in casa va bene a patto che queste voci siano ridotte. Per esempio questa torta di mele light ha solo 119 calorie a porzione.

  Se invece chi cucina si lascia prendere la mano, il danno è assicurato. Insomma, il fatto in casa ha senso quando io controllo gli ingredienti, la loro qualità e la loro quantità. Altrimenti, demonizzo la merendina per poi dare a mio figlio un alimento peggiore.
  Bastano questi due motivi per capire che il paradosso delle merendine non è un vero paradosso. E’ il contesto a renderlo tale.