Last Updated on 25 Febbraio 2016 by Eleonora Bolsi
Soffri di fame nervosa e una specie di appetito continuo, soprattutto fuori pasto, ti sta letteralmente rovinando la vita. Oppure hai iniziato una dieta, ma dopo una o due settimane l’ago della bilancia non scende, non perdi peso, rimani lì. Che cosa vuol dire? Che il metabolismo si è abbassato e non bruci più abbastanza? Anche se raccomando di avere fede e costanza e di non mangiare fuori pasto a parte frutta e verdura, il metabolismo rallentato può essere una delle cause. Lo stallo del peso viene definito “plateau”, è un fenomeno che in genere ricorre dopo qualche mese dalla dieta, ma più fai diete più è difficile perdere peso, e lo stallo può incredibilmente avvenire anche dopo una o due settimane. E’ come se il metabolismo fosse inceppato, ci sono persone che nonostante il taglio delle calorie e l’esercizio, senza barare, non raggiungono alcun risultato. E sono molti a fare sacrifici senza ottenere nulla. Perciò consolati.
Anche perché, il fatto che non perdi peso e hai una fase di stallo oggi ha una spiegazione in più.
Ovvero, la resistenza alla leptina, l’ormone della sazietà. La leptina è un ormone proteico, prodotto dagli adipociti: quanta più leptina abbiamo in circolo, meno fame abbiamo. Meno leptina viene secreta dal nostro corpo, più incorriamo nel rischio di obesità. Ok, ma cosa c’entra con lo stallo del peso? Sembra che più diete facciamo, meno la produzione di leptina funzioni a dovere. Questo è dovuto all’effetto yo-yo, al fatto cioè che ogni volta riprendiamo peso, e che quando lo riprendiamo in realtà acquistiamo più massa grassa. Insomma, più facciamo diete più siamo grassi quando riprendiamo peso; più siamo grassi meno la leptina funziona regolando la sazietà; meno la leptina funziona, meno riusciamo a mandare avanti una nuova dieta.
Un circolo diabolico. Cosa possiamo fare per continuare a dimagrire o fare in modo che la dieta funzioni?
Semplice. Dobbiamo spingere una maggiore produzione di leptina, usando la testa.
I recettori della leptina infatti sono compromessi quando mangiamo alimenti troppo grassi, cibi lavorati industrialmente, zuccheri e cibi raffinati: se mangiamo verdura, frutta, alimenti integrali, ci sentiremo sazi più facilmente. Soffriremo anche meno di fame nervosa.
Per questo stesso motivo, scegliamo diete che puntino su questi elementi, e non su un elevato consumo di grassi e proteine (come la Atkins) a fronte di un consumo minore di frutta, verdura e cereali integrali. Sono questi alimenti che ci impediranno di soffrire di fame nervosa e avere un blocco del peso dopo una settimana dalla dieta!