Moltissime persone soffrono di disturbi che possono essere legati a fattori ormonali. Per esempio mancanza di energia al mattino, difficoltà a prendere sonno, pelle spenta, capelli radi, tendenza ad accumulare grasso in alcune zone di preferenza o ancora difficoltà digestive.

Equilibrio ormonale: primi step

La buona notizia, detto tra virgolette, è che se gli esami ormonali che il medico vi dovesse indicare confermano una causa ormonale, almeno avrete una risposta ai vostri sintomi. Per esempio, a dei problemi di metabolismo o digestivi, volendo rimanere in ambito dietetico.

La cattiva notizia, invece, è che ritrovare l’equilibrio ormonale può richiedere tempo. E molta, molta documentazione.

Chi si imbatte in questa strada, sarà costretto o costretta a procedere per tentativi ed errori, ma soprattutto, oltre la terapia di integrazione e farmacologica che può essere fornita, si imbatterà in circa diecimila diete diverse che promettono risultati grandiosi, integratori miracolosi e ogni sorta di offerta.

Ecco, la prima cosa che bisogna davvero fare è andarci piano: l’equilibrio ormonale influenza tantissime sfere del nostro sistema psico-fisico, e soprattutto dal punto di vista ormonale la risposta è soggettiva.

Inoltre, esiste il rischio davvero concreto di aggiungere stress, privazioni inutili, e fare sacrifici che, al posto di portarci a una soluzione, complicano di più il quadro clinico. Il fai da te quindi è sconsigliato. Di ogni articolo presente qui su Dcomedieta, e ne ho scritti parecchi, esistono soluzioni dietetiche che vanno assolutamente discusse non con un medico che ci dà consigli online, ma con il proprio medico, che conosce la nostra storia clinica e con gli specialisti che devono vederci e valutare ogni mossa attentamente.
Per questo motivo, ho scelto oggi di parlarvi di questi consigli della scienziata e nutrizionista Christine Hronec, che non saranno il sacro Graal, ma apportano decisamente dei primi benefici concreti.

Ripristinare l’equilibrio ormonale in modo olistico (3-4 mesi).

• Seguire un’alimentazione a base di cibi integrali, possibilmente biologici al 100%.
• Eliminare lo zucchero raffinato e lavorato, preferendo agli zuccheri liberi quelli del miele, dello zucchero di palma da cocco, del malto o della melassa e infine della frutta biologica. Questi zuccheri sono legati a fibre che hanno un minore impatto sulla glicemia.
  Non devi quindi né eliminare tutti gli zuccheri dalla tua vita né preoccuparti per una bustina di zucchero.
  Ma, in casa, per preparazioni di dolci o altro, nella routine quotidiana, prova a usare zuccheri in forma non libera. Evita anche i dolcificanti a parte un po’ di stevia.
  Puoi anche creare un mix per la cucina e le bevande. Sto ancora perfezionando il mio, a breve lo troverai su Dcomedieta, ma per esempio puoi miscelare a dello zucchero di palma da cocco della stevia in granuli, conservandola in un vasetto.
  Leggi anche il mio elenco di sostanze dolci di tipo naturale e non per orientarti.
• Evitare la plastica, soprattutto nella conservazione degli alimenti e in quelli che compriamo al supermercato.
• Eliminare i ftalati e i parabeni dai prodotti per la cura della persona (occhio agli Inci).

Come ripristinare i livelli ormonali in 7 giorni.

• Riduci lo stress:
  • Dormire almeno 8 ore a notte.
    Ora, qui si apre un capitolo enorme. Logicamente, nessuno si aspetta che dal dormire 3 ore ne dormi 8 di colpo.
    Qui qualche consiglio. L’importante è evitare ogni attività, e rimanere a occhi chiusi a letto in posizione comoda e rilassata per la maggior parte delle ore.
  • Eliminare la caffeina (tranne che il primo caffè del mattino, dopo la colazione e mai prima).
• Aumenta l’assunzione di proteine:
  Assumere proteine sufficienti con ogni pasto per supportare la produzione di ormoni.
  Questo non vuol dire fare diete iperproteiche o eliminare i carboidrati. Per proteine sufficienti si intende: un alimento proteico come carne, pesce, legumi, tofu, seitan, latticini magri, affettati magri, albumi, uova o anche un integratore di proteine in polvere a lento rilascio (per esempio caseine) da abbinare ai carboidrati e alle fibre a OGNI PASTO.

• Fai regolarmente esercizio fisico:
  • L’esercizio fisico aumenta la sensibilità all’insulina e abbassa i livelli di insulina.
    Ma quale? Niente HIIT classico e niente cardio intenso. Questo e questo sono esempi di allenamento per l’equilibrio ormonale.
• Aumenta l’assunzione di fibre:
  • Consumare fino a 35 grammi di fibre al giorno per aiutare il corpo a disintossicarsi dagli estrogeni in eccesso (in caso di donna con eccesso estrogenico).
• Assumi integratori:
  • L’IC3 (indolo-3-carbinolo) è un integratore che aiuta a disintossicare il corpo in caso di dominanza estrogenica. Parlane con il medico. Un integratore molto semplice, da prendere la sera, che va bene invece per tutte le situazioni di squilibrio ormonale, a mio avviso è il Magnesio. Abbinarlo a della glicina in polvere induce il sonno e il rilassamento psico-fisico.