mercoledì, Ottobre 30

Perde 40 chili in due mosse! La storia di Bryn

Last Updated on 3 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

Oggi vi parlerò del caso di Bryn, una ragazza che ha perso circa quaranta chili in due semplici mosse: facendo palestra ed eliminando il cibo spazzatura! Come in altre notizie simili, mi piace ogni tanto raccontarvi le storie documentate di persone che hanno fatto parlare di sé perché hanno vinto la loro battaglia contro i chili di troppo senza ricorrere né a pillole né alle vie chirurgiche. Questa ovviamente non vuole essere una condanna verso chi ha bisogno di questo genere di aiuti per poter perdere peso, ma è un modo per spronare tutte le persone che credono che chi abbia un forte sovrappeso abbia la chirurgia bariatrica come unica strada possibile, che sia impossibile perdere 30, 50 o 70 chili solo con dieta o esercizio, che ci siano tremila difficoltà che rendono loro impossibile la perdita di peso e via dicendo.

Lo faccio scegliendo storie di persone comuni, che hanno accettato di cambiare la loro vita disciplinandosi un po’ a tavola e vincendo la pigrizia, ma senza spendere cifre esorbitanti, con una vita impegnata e le stesse difficoltà di tutti. Bryn Berg per esempio è una donna californiana di quarant’anni che ha perso la bellezza di quaranta chili, passando dai 105 chili ai 65 in due anni, dal 2008 al 2010. Prima di allora Bryn pesava oltre il quintale, era depressa, si sentiva una fallita e aveva deciso di rinunciare a qualsiasi aspettativa nella vita e rifugiarsi nel cibo: nella sua vita non funzionava nulla, per cui ha deciso di rifugiarsi nel cibo. Nel 2008 si è resa conto che oltre alla depressione, si sentiva come malata: era obesa, priva di energie e sempre stanca. 
Il primo passo è stato iscriversi in palestra, nella palestra più vicina, per fare ogni corso per 5 volte a settimana, ritagliandosi un’ora di attività al giorno: in questa maniera Bryn non si è annoiata e con un solo abbonamento mensile ha seguito tutti i corsi che più la distraevano, dall’allenamento intensivo allo zumba all’aerobica. Questo perché non voleva rinunciare al piacere del cibo.
Il secondo passo è stato mangiare meno schifezze: facendo una vita più sana, Bryn ha cominciato come molti a trovare nauseanti e troppo grassi un sacco di cibi che prima adorava, avendone gradatamente meno voglia. In questa intervista, rivela come la gradualità sia stata la sua arma per combattere l’obesità: Bryn infatti ci ha messo due anni, eliminando un cibo a settimana (attenzione, non una categoria di cibi: una settimana ha detto addio agli smarties, per dirne una) e dandoci sotto con la palestra (e quando non poteva, rimediando con un’ora di camminata). Però la trasformazione è stata evidente!