mercoledì, Ottobre 30

Dimagrire in vacanza: lo schema facile

Last Updated on 12 Luglio 2020 by Eleonora Bolsi

Dimagrire in vacanza è possibile? Se parliamo di vacanze estive, sì ed è anche molto più facile di quanto uno non creda. Esistono ovviamente molti centri che offrono pacchetti vacanza dimagranti. Qui il menu è messo a punto da nutrizionisti e dietologi e dove ci sono svariate attività, non solo sportive ma anche cure estetiche, che promettono di perdere peso e rimodellarsi unendo l’utile dei trattamenti al dilettevole del relax e della bellezza dei paesaggi.
Ovviamente, questi pacchetti per dimagrire in vacanza costano, ma per chi fosse interessato l’indirizzo giusto è SpaDreams, un sito che raccoglie tutte le offerte in Italia e all’estero.
E per chi invece questi pacchetti non può permetterseli? Ecco cosa vi offre Dcomedieta.

Vediamo uno schema facile per chi sogna la vacanza, il relax, il mare o la montagna. Ma non solo non vuole o non può spendere soldi in menu selezionati e trattamenti di “remise en forme”, ma vuole approfittare dell’occasione per dimagrire.

Questo schema dietetico, flessibile e personalizzabile, vi permetterà di perdere peso anche in vacanza, e senza grossi sforzi.
Vediamolo insieme.

DIMAGRIRE IN VACANZA

Lo schema alimentare

Chi vuole dimagrire in vacanza può farlo adottando questo semplice schema senza contare le calorie e ridurre le porzioni. Funziona perché ci permette di mangiare di meno, e come vedrete si può personalizzare con varie scelte.

Menu. 
Colazione ricca
Pranzo con uno spuntino leggero
Cena low carb

Questo schema è adatto a chi a colazione può scegliere tra un ricco buffet o varie opzioni incluse nel pacchetto alberghiero.
Funziona benissimo per chi sta a mare, e quindi passerà la giornata in spiaggia, e per chi passa la sue vacanze in città in cui camminerà molto per visitare le varie attrazioni.

Ecco come farlo.

  • Colazione ricca.
    Al mattino si può optare per una spremuta di arancia o frutta fresca + un’opzione di carboidrati a scelta tra un cornetto, una fetta di torta, pane e marmellata, cereali da colazione, biscotti, gelato o un dolce come una fetta di cheesecake o simili + due opzioni proteiche a scelta come: yogurt greco o normale, uova sode o in omelette, prosciutto, latte parzialmente scremato o scremato, ricotta o formaggi molli magri.
    Questa ripartizione 1+1+2 permette di saziarci molto e mangiare anche molto ed è il momento della giornata in cui mangeremo più carboidrati.
  • A pranzo invece optiamo per uno spuntino leggero.
    Una piccola insalata mista di sola verdura, oppure uno yogurt greco scremato + un piccolo frutto (50-60 gr) o + un ghiacciolo piccolo, o un piatto di verdure grigliate + una pallina di sorbetto o della semplice verdura cruda accompagnata da una salsina poco grassa (una vinaigrette).
    Va bene anche una barretta proteica piccola (35 grammi) o un centrifugato di verdura e frutta. Questo pranzo possiamo anche improvvisarlo per strada o in albergo ma l’obiettivo dopo la ricca colazione è fare riposare l’intestino e fare in modo che le calorie assunte nella prima parte della giornata vengano bruciate con il movimento.
    No a: panini, pranzi con macedonie, pranzi con gelato, pranzi con assaggini di fritture o bruschette, cocktail, dolci.
    Vi assicuro che mantenersi sarà facile per via della colazione varia e saziante.
  • A cena, un piatto proteico, accompagnato da verdura.
    Per esempio una grigliata di pesce o carne con verdure crude o cotte, un carpaccio di carne o pesce, una insalata di legumi. Da evitare: patatine, stufati, piatti troppo elaborati. Dopo cena possiamo scegliere tra un piccolo bicchiere di vino o un piccolo sorbetto (di sola frutta).