Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Quante volte avete ripreso il peso perso dopo una dieta? Ebbene, non siete delle mosche bianche, ma secondo una vecchia statistica, nove su dieci delle persone che fanno una dieta.
D’altra parte, con tutte le diete che ci sono in circolazione, i dietologi e i nutrizionisti disponibili a far dimagrire la gente, vi siete mai chiesti per quale motivo siamo ancora afflitti dall’obesità?
Per quale motivo quasi il novanta per cento della popolazione (la percentuale è sovrastimata, tuttavia, se la vediamo in un periodo di 5 anni; oltre quel periodo, non si sa in realtà con esattezza quanta gente riprenda peso) tenta una dieta per poi fallirla?
Le ragioni che spiegano la difficoltà a perdere peso sono molteplici: la prima, molto semplice, è che quando ci mettiamo a dieta mangiamo spesso troppo poco rispetto a quanto dovremmo, con l’interesse di avere risultati rapidi, ma con l’effetto di avere un metabolismo rallentato e sempre meno massa magra.
Logico che re-ingrassi, a meno che non riduci sempre più le calorie, e di contro, la tua salute.
A differenza di quello che avete potuto sentire in questi anni, per cui occorre mangiare meno per vivere di più, tutti gli esperimenti condotti su un campione umano sottoposto a restrizione calorica hanno riportato un peggioramento della vita, sia in termini di durata che in termini di salute, sul lungo termine.
Gli esperimenti che hanno avuto esiti diversi, per cui restrizione calorica = vita più lunga sono stati condotti su lieviti o su alcune specie di topi o scimmie con maggior successo, mentre i campioni umani sono sempre stati esigui; ma anche in questo caso una metanalisi ha analizzato i diversi studi sulla restrizione calorica, e ha stabilito che una restrizione calorica non significava esattamente una vita più lunga: era anzi una generalizzazione pericolosa.
Sarebbe meglio invece educare le persone a mangiare il giusto per vivere meglio (ed essere in forma): ma questo richiede molto tempo.
Dimagrire velocemente, magari con una dieta drastica, è quindi il primo grosso errore di chi vuole perdere peso, che rende facile riguadagnare i chili persi e provoca difficoltà a dimagrire di nuovo.
Secondo alcune ricerche però di errori o problemi che provocano difficoltà a perdere peso ne esistono altri.
E sono, oltre alle diete dimagranti: lo stress, i problemi di sonno o il poco sonno, la mancanza di luce del sole, con carenze di vitamina D, la tendenza a mangiare distrattamente e a essere voraci, la tendenza a saltare i pasti e special modo la colazione, la tendenza a fare palestra, aerobica o sport troppe volte o per troppe ore consecutive (e si torna all’ipotesi dello stress), la tendenza a mangiare cibi light o alleggeriti che causa una denutrizione di lipidi e micronutrienti utili, la menopausa e l’invecchiamento.
In base a questo, se abbiamo difficoltà a perdere peso ecco le cose che dobbiamo mettere in atto prima di fare un’ennesima dieta:
- fare attività fisica per mezz’ora al giorno o tre ore/tre ore e mezza massimo a settimana.
- dormire adeguatamente, curando l’igiene del sonno e tenendo luci calde di sera
- uscire all’aria aperta o godere della luce del sole ogni volta che è possibile
- non saltare i pasti
- masticare lentamente e prendersi tempo per mangiare
- non esagerare con l’ossessione di calorie e attività
- migliorare la massa magra facendo pesi, invece che aerobica
- evitare i cibi light, i cibi fortificati (con aggiunta di vitamine e sali di sintesi), i cibi con lunga lista di ingredienti
- cercare di vivere il più serenamente possibile, evitando di riempire ogni giornata con troppe cose.