E torniamo a parlare di quello che si conferma il maggiore trend dietetico degli ultimi anni. Parliamo di dieta chetogenica, e lo facciamo attraverso la nuova dieta chetogenica della dottoressa Stefania Cazzavillan, biologa nutrizionista e diplomata in genetica e micoterapia. La dottoressa è appena uscita con un libro dal titolo evocativo: “Supermetabolismo con la dieta chetogenica” (Sperling).
Partendo dalla sua esperienza di donna in menopausa con problemi di peso e da quella di molti suoi pazienti, la dottoressa Stefania Cazzavillan spiega come è rinata e come è riuscita a fare perdere peso proprio grazie a questa dieta particolare, che consente al corpo di ottenere energia dai chetoni al posto che dai carboidrati.
Partendo dalla dieta chetogenica cosa mangiare per dimagrire? Ed è davvero possibile ottenere un supermetabolismo?
Vediamolo insieme.
DIETA CHETOGENICA COME FUNZIONA
La dottoressa spiega nella prima parte del suo libro per quale motivo secondo lei la dieta chetogenica è la migliore non solo per perdere peso, ma per mantenersi giovani e in salute, riducendo l’infiammazione sistemica e i danni dei radicali liberi, ma anche trasformando geneticamente il proprio corpo, portandolo da una situazione compromessa come quella del sovrappeso e dei problemi di sindrome metabolica a una trasformazione radicale. Minore stress, maggiore qualità della vita, riduzione del peso corporeo, maggiore energia.
Avendo letto il suo libro, in questa pagina vedremo le caratteristiche principali della dieta chetogenica secondo la dottoressa: alla successiva troverete dei menu di esempio. Iniziamo dalle caratteristiche: in cosa consiste una dieta chetogenica? E cosa mangiare in dieta chetogenica?
DIETA CHETOGENICA COSA MANGIARE PER UN SUPERMETABOLISMO
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La dieta chetogenica è in sintesi una dieta ad alto contenuto di grassi.
Circa il 70% della dieta è costituito da cibi e condimenti che contengono grassi, in particolar modo se a farla sono soggetti sedentari e con problemi metabolici: il 20% è costituito da proteine, essenzialmente da fonti nobili in questa versione. Si intendono proteine ad alto valore biologico e alta digeribilità, come carne, pesce, uova, alcuni tipi di formaggi e frutta secca.
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La dieta proposta dalla dottoressa Cazzavillan è più una dieta per onnivori e non vegana, può essere però adattabile ai vegetariani.
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Solo il 10% è costituito da carboidrati.
Questi verranno principalmente da verdure o vegetali non amidacei (per intenderci non carote né barbabietole) e da pochi frutti, tra cui l’avocado e un po’ di frutti rossi.
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Questa percentuale come spiega la dottoressa può variare, fino a diventare una dieta a bassi carboidrati moderata.
A patto che il soggetto sia attivo e che non sia in fase dimagrante.
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L’importante è che, grazie alla dieta, si possano produrre chetoni, sostanze usate dal corpo a scopo energetico.
Questa è la condizione essenziale che distingue la dieta chetogenica dalla dieta Dukan, oloproteica o da altre diete a bassi carboidrati.
Tuttavia, va intesa come stile di vita.
In sostanza è un paradigma dietetico, un modello alimentare opposto a quello con carboidrati. Possiamo ovviamente anche farla per brevi periodi, ma l’idea di base è di adottare uno stile di vita alternativo. -
Altra cosa fondamentale che rende la dieta chetogenica del supermetabolismo diversa dalle diete chetogeniche diciamo classiche è la scelta dei grassi.
Olio di cocco, olio MCT (un olio speciale usato per condire a freddo con grassi a media catena in percentuale maggiore dell’olio di cocco), burro di alta qualità, olio di oliva extravergine e lardo di ottima qualità.
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Anche la scelta dei cibi proteici è fondamentale per garantire il successo della dieta come strumento di prevenzione delle malattie e di un buon metabolismo.
Carne biologica, da selvaggina o da allevamenti al pascolo, pesce di certificata provenienza, di mare e non di allevamenti, uova biologiche, da galline allevate all’aperto e con mangimi selezionati.
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Quali cibi sono esclusi?
La maggior parte della frutta, i legumi, i cereali, tutti gli zuccheri semplici (a parte quelli a zero calorie non artificiali, come la stevia o l’eritrolo) e tutti i prodotti da cereali, i prodotti proteici vegani come seitan e muscolo di grano, gli olii vegetali che non siano di cocco, di avocado o extravergine di oliva.
Il libro ha una sezione di ricette e gli amanti dei dolci non devono preoccuparsi: si possono mangiare dolci anche in chetogenica.
Ok, ma come essere sicuri di mangiare per il 70% grassi? La dottoressa consiglia di usare delle app, ma in generale nel libro ci sono molti altri consigli per permettere alle persone di ottenere la chetosi con la dieta.
Vediamo un esempio di menu a pagina due.(SEGUE A PAGINA DUE)