Dieta a intermittenza per dimagrire: guida completa

DIETA A INTERMITTENZA: SCHEMI

In questa pagina vediamo i principali schemi di dieta a intermittenza, dal più facile al meno facile.

Nota bene. Nei periodi in cui è concesso mangiare si può mangiare liberamente, secondo il numero di pasti che si vuole. L’importante è farlo entro la fascia oraria in cui ci si può alimentare. Se per esempio posso mangiare in una finestra di otto ore, non significa che per otto ore devo mangiare in continuazione, ma che i miei pasti devono essere inseriti in quell’orario. Fuori da quella finestra posso solo bere acqua, tisane, tè o caffè senza zucchero, brodo vegetale o di carne senza olio. In alcuni casi come vedremo posso mangiare solo verdure.

  1. Dieta Fast o 5:2.

    La dieta fast del dottor Mosley è il modo più semplice per testare il digiuno intermittente, dato che prevede solo due giorni di dieta su 7, a 500-600 calorie. Ne esiste anche una versione proteica più efficace. Per due giorni a settimana si mangiano 650 calorie (sia uomini che donne) ma solo di alimenti proteici. E’ la versione più interessante e fattibile. Lo schema è qui.

  2. 16.8 o dieta delle otto ore.

    La dieta delle otto ore è l’altra versione più facile di dieta a intermittenza.
    Si può fare in due modi. Saltando la colazione e mangiando da mezzogiorno fino alle otto di sera. Questo vuol dire che si può fare un pasto a mezzogiorno o all’una, uno spuntino a merenda e una cena molto presto, verso le sette.
    Altra versione è la dinner cancelling, dieta usata da Fiorello. In questo caso si salta la cena.
    Si fa colazione verso le sette o le otto, spuntino a metà mattina e pranzo verso l’una o massimo alle due.
    Dalle due pomeridiane in poi non si mangia.
    Si può poi prolungare il digiuno: per esempio fare un modello 18:6, dove si mangia in una finestra di sei ore e si digiuna il resto del tempo.

  3. Eat-stop-eat.

    Qui siamo già a soluzioni più drastiche.
    La dieta Eat Stop Eat è una dieta simile alla Fast, ma a differenza di 500 calorie si osservano 24 ore totali di digiuno per due giorni non consecutivi a settimana (per esempio il lunedì e il giovedì).
    Come in tutte le altre forme di dieta a intermittenza, nei giorni normali o negli orari in cui si mangia si può mangiare quello che si crede, ma normalmente. Non ci si deve abbuffare con la scusa del digiuno. Solo così si ottengono risultati. Vale per tutti gli schemi in realtà.

  4. Dieta alternata o alternate day fasting.

    Simile alla precedente, prevede che si possa mangiare un giorno sì e uno no.
    Nel giorno di digiuno, è possibile mangiare solo verdura in moderate quantità con succo di limone o aceto, per esempio un cetriolo al mattino e due insalatine verdi a pranzo e cena o un piatto di verdure grigliate senza olio. E’ la dieta della Silicon Valley e di tutte quelle persone super impegnate che spesso hanno pranzi e cene aziendali o di lavoro. A seconda delle settimane, i giorni di digiuno sono 3 o 4.
    Trovi tutte le info qui. 

  5. Dieta del guerriero.

    La dieta del guerriero è una dieta che prevede 4 ore di alimentazione, dal pomeriggio alla sera. Dunque si digiuna per venti ore complessive. Durante queste venti ore di digiuno si possono in realtà consumare: brodo vegetale o di carne senza olio, verdure come insalate, cetrioli, zucchine, e due pezzetti piccoli di frutta poco zuccherina (tipo arance o kiwi), più tutte le bevande a zero calorie.
    Nelle 4 ore in cui si può mangiare si fa un pasto abbondante.
    Questa dieta infatti è pensata per soggetti che si allenano o che vogliono allenarsi. Trovi qui tutte le regole.

  6. Omad.

    La dieta Omad è la versione più drastica della dieta del guerriero. Si può mangiare solo un’ora al giorno, mentre come abbiamo visto, la dieta del guerriero prevede una finestra di 4 ore. Anche nella Omad, acronimo inglese di “un pasto al giorno”, si mangia preferibilmente di sera o di pomeriggio. Non ci sono restrizioni di alimenti.
    Potete anche mangiare al ristorante, l’importante è che dall’inizio del pasto alla fine non passi più di un’ora.

    Se infine hai bisogno di uno schema alimentare, puoi provare le diete con menu che si basano sul digiuno intermittente.
    Per esempio la dieta Dubrow, la dieta per autofagia, la dieta di 5 giorni del dottor Oz.