Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
E infatti la soluzione è fare una dieta chetogenica per la vita, dove la dose massima di carboidrati netti consentita in fase di mantenimento è di 99 grammi, corrispondente a circa 140 grammi di riso al giorno e niente altro. La dieta ormonale proposta in sintesi è una low carb. La Gottfried spiega che i carboidrati non sono essenziali alla vita: come vi ho già detto, si tratta di un luogo comune tipico delle diete low-carb e dei guru low-carb. Il nostro corpo è in grado di sopravvivere alla mancanza di carboidrati grazie ai grassi, cioè passando dal metabolismo glucidico a quello lipidico per prendere energia.
Ma noi siamo programmati da madre natura per funzionare in primis con un metabolismo glucidico.
Se un giorno qualcuno se ne uscisse dicendo che possiamo vivere camminando all’indietro, tutti direbbero che sì, camminando indietro alla fine non muori, ma certo non è vita. Infatti un conto è la stretta sopravvivenza, un altro è la salute. Sopravvivere insomma non è vivere.
99 grammi di carboidrati sono una dose che è al di sotto del quantitativo di carboidrati essenziale per mantenerci in buone condizioni di salute: secondo i medici, si stima che 150 grammi di carboidrati netti siano il minimo indispensabile per il nostro sistema nervoso centrale. Solo il nostro cervello ne consuma 100 grammi al giorno.
Ecco perché non è mai una buona idea eliminare i carboidrati. Ma non voglio lasciarvi a bocca asciutta: facendo una divisione tra le affermazioni della dottoressa e gli studi di una intera comunità scientifica, i dati risultano molto meno allarmanti. E le indicazioni da osservare per dimagrire e tornare in buona salute diventano più umane. Eccole.
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